Roma: pulizia caditoie in commissione Lavori pubblici, allagamenti ridotti da 1.600 a 250

E adesso si sta procedendo, con il secondo lotto dell'appalto, che prevede interventi ad hoc qualora ci siano segnalazioni di eventuali occlusioni

Allagamenti a Roma. photo credit: Meteo Lazio

Il piano triennale sulle 55 mila caditoie di Roma ha consentito di ridurre gli allagamenti nella Capitale da circa 1.600 a 250. E adesso si sta procedendo, con il secondo lotto dell’appalto, che prevede interventi ad hoc qualora ci siano segnalazioni di eventuali occlusioni. È quanto emerso dalla seduta odierna della commissione Lavori pubblici presieduta da Antonio Stampete del Partito democratico, sullo stato di manutenzione delle caditoie e sull’attuazione dei rispettivi accordi quadro. “Insieme alla Protezione civile, è stato redatto un elenco dei punti di allagamenti che sono avvenuti nelle ultime precipitazioni e in questi 60 punti sulla città sono stati fatti degli interventi specifici”, ha detto l’ingegnere del dipartimento Infrastrutture e Lavori Pubblici, Alessandro Zaghini. “Nei tre anni precedenti a questo appalto di manutenzione – ha aggiunto – le segnalazioni degli allagamenti sono diminuite da circa 1.600 a circa 250, la situazione è molto migliorata in alcuni Municipi. Per ora stiamo facendo un attimo lavoro, a fronte dell’aumento delle precipitazioni negli ultimi anni”.

“L’appalto dedicato alle caditoie non è un appalto di semplice pulizia ordinaria, ma è indirizzato al rifacimento dei tratti fognari, quindi ha una sua valenza specifica – ha continuato Zaghini -. Gli appalti della pulizia delle caditoie sono già terminati, dunque l’impresa che si occupa della manutenzione stradale, pulisce le caditoie qualora ci sia una richiesta di intervento per eventuali occlusioni. La società di sorveglianza fa un controllo 24 ore su 24 su tutta la rete di viabilità, le caditoie quindi vengono sempre monitorate”. L’ingegnere dello stesso dipartimento, Mauro Laviola, ha ricordato che “ci sono due appalti, uno relativo alla pulizia delle caditoie stradali, l’altro relativo ai tratti di fognatura che raccolgono le acque meteoriche da parte delle categorie stradali. Per una questione di uniformità si è deciso di usare lo stesso ufficio di direzione lavori. Per quanto riguarda il tratto di mia competenza, ossia quello di sistemazione dei tratti ammalorati delle fognature di raccolta di acqua proveniente dalle caditoie, siamo intervenuti in tutti i Municipi e a oggi abbiamo fatto un grande lavoro, circa il 50 per cento di quanto previsto”, ha concluso.

Il consigliere di Europa verde, Nando Bonessio, ha evidenziato l’importanza della prevenzione nella manutenzione delle caditoie: “Mi preoccupo che ci sia un monitoraggio costante dei tratti di fognatura da parte della società di sorveglianza, al fine di evitare che ci siano segnalazioni a posteriori, quando quasi sicuramente il danno è avvenuto. Per me è necessaria la prevenzione e in futuro la manutenzione delle caditoie deve diventare irrinunciabile”. Per il consigliere del gruppo Misto, Dario Nanni, “negli ultimi 15 anni ci troviamo al cospetto di giornate nelle quali le precipitazioni sono sempre più intense e quelle di un giorno rispecchiano quelle di in una settimana o di un mese. Quindi bisognerebbe tener conto anche dei cambiamenti del clima”.

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