Roma/Sociale: Gabrielli (Intesa SanPaolo), in vista del Giubileo progetti in tre quartieri 

L’8 Giugno sarà inaugurato Tool, scuola di arte e mestieri nel VII Municipio. Già avviata riqualificazione del Laurentino 38, e l’aiuto ai ragazzi con problemi alimentari nel Municipio I  

photo credit: Lunaria

“Al centro dell’economia ci devono essere le persone, anche in vista di ciò che sarà il prossimo Giubileo del 2025”. Lo sottolinea  Roberto Gabrielli, direttore generale per Lazio e Abruzzo di Intesa SanPaolo che, intervistato da ‘Il Messaggero’,  racconta gli obiettivi della banca per Roma e in particolare i numeri delle attività solidali. Nel 2021 sono stati investiti a Roma quattrocentomila euro per tre progetti dedicati all’inclusione sociale.

Uno pone al centro il Laurentino 38, con un progetto destinato a 30 ragazze tra i 14 e i 21 anni per sviluppare politiche di integrazione attraverso la riqualificazione dei portierati. L’altro è “Never give up”, iniziativa che accende i suoi riflettori nel Municipio I, e che aiuta i ragazzi affetti da disturbi alimentari.

L’ultimo (che sarà inaugurato 1’8 giugno a via Taranto), è il progetto Tool, una scuola di arti, mestieri e cittadinanza. “Vogliamo lottare contro l’abbandono scolastico”, afferma Gabrielli. Queste attività nascono dall’iniziativa lanciata per sostenere il terzo settore chiamata ‘Progetto Formula’, con una piattaforma di Crowd-funding dedicata, Forfunding.

Le idee meritevoli, che hanno maggiori solidità e ricadute sui territori, dopo una prima analisi del Cesvi (l’organizzazione umanitaria italiana oggi presente in 23 Paesi del mondo), vengono messe all’attenzione della rete. E possono ottenere donazioni dirette da parte degli utenti del web.

Il crowfunding proposto da Intesa San Paolo, però, poi si allarga: coinvolge tutti coloro i quali usano il bancomat nelle filiali del gruppo che possono scegliere di fare una donazione liberale. E la banca dona 1,50 euro per ogni acquisto di prodotto o servizio fatto in forma digitale.

Oltre ai 400mila euro messi direttamente da Intesa san Paolo a sostegno dei progetti, 860mila euro del “Fondo di beneficenza” sono andati a 30 realtà del mondo del no profit del Lazio. “Per il Giubileo del 2025 – rileva Gabrielli – credo si possa lavorare molto sulla solidarietà e sull’inclusione sociale, che sono nel nostro Dna. Lavorare su questi progetti può generare benefici per il territorio, quindi anche su Roma”.

Al centro del rilancio del Lazio c’è anche la sostenibilità ambientate. Per Gabrielli, “c’è un’opportunità mai avuta2 che passa attraverso i 16,5 miliardi di investimenti che, tra Pnrr e programmazione europea, secondo alcune stime potrebbero generare un aumento del Pii tra il 2,5 e il 3 per cento. “Le politiche della sostenibilità – conclude l’intervista a ‘Il Messaggero’ – sono la consapevolezza dì una forza: Roma può fare da traino”

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