Collegamenti mancanti, o soltanto su gomma; traffico a ogni ora e parcheggi selvaggi: si presenta così, a oggi, il quadrante nord di Roma tra gli stadi Olimpico e Flaminio. Nei prossimi anni – tenendo conto delle tre tappe fondamentali per la città (Giubileo del 2025, Expo 2030 e Giubileo straodinario del 2033) – l’assessorato capitolino alla Mobilità conta di avviare l’iter per rivoluzionare il sistema della viabilità e del trasporto pubblico nell’area. Fino alla realizzazione di un nuovo impianto per il club giallorosso, e di una eventuale assegnazione del Flaminio ai biancocelesti, la zona rimarrà punto di riferimento per le gare domenicali di As Roma ed Ss Lazio, ma anche per i numerosi grandi eventi, i concerti in particolare. Necessario quindi intervenire sul fronte del decongestionamento del traffico, considerato che sull’area gravano anche i flussi della Farnesina e del Coni, i quali vanno ad aggiungersi a quelli delle numerose attività imprenditoriali e al via vai automobilistico dei pendolari del quadrante nord della provincia.
Il progetto dell’assessore, Eugenio Patané, sul fronte delle infrastrutture, è quello di creare un complesso viario, costituito di sottopassi e rampe, che collegherà in modo diretto via dei Prati Fiscali e la via Olimpica. Inoltre, sarà realizzato un passaggio pedonale, con un sistema di scale e rampe, all’altezza di viale di Tor di Quinto per favorire l’accesso e il deflusso dalle vicine stazioni delle future Metrovie M8 e Mo e della ferrovia Roma-Viterbo. L’area sarà servita anche da un parcheggio di scambio nelle vicinanze della Farnesina, dove – tra l’altro – è previsto l’arrivo dell’omonima stazione della Metro C. Non sarà l’unico collegamento veloce su ferro in futuro nella zona, dove – con capolinea a piazzale Flaminio – è prevista la trasformazione in metropolitana Linea F della ferrovia Roma Nord che collega la capitale con Viterbo.
Inoltre quadruplicheranno le linee tranviarie. Al tram 2, che copre la tratta da piazzale Flaminio a piazza Mancini, si aggiungerà una linea da piazza Mancini alla stazione Vigna Clara, che è prossima alla riapertura. Il collegamento attraverserà anche via Flaminia e corso Francia). Un altro tram andrà da piazzale Clodio, limitrofo allo stadio Olimpico, a via Barletta in Prati, passando per viale Angelico. Infine un terzo collegamento tranviario connetterà viale Angelico all’Auditorium Parco della Musica, passando per il Ponte della Musica, nelle vicinanze di entrambi gli impianti sportivi, Olimpico e Flaminio.
E per coloro che nei prossimi dieci anni sceglieranno di lasciare l’auto a casa, preferendo i mezzi della mobilità dolce, sorgerà al Villaggio Olimpico un’isola ambientale, ovvero un sistema di aree pedonali, zone con limiti di traffico a 30 chilometri orari e dissuasori per calmierare il traffico. Tutt’intorno è prevista una pista ciclabile da via De Coubertin, vicino all’Auditorium, la quale passando per via Gaudini, arriverà fino a viale Maresciallo Pilsudski immettendosi nella più grande rete del Grab, il Grande raccordo anulare delle biciclette.