Roma: va giù l’ecomostro a Muratella – VIDEO

da ex centro Alitalia a spazio residenziale con scuola

L'avvio della demolizione.

Va giù l’ecomostro alla Muratella: la demolizione è iniziata oggi ed era attesa da oltre 15 anni, da quando Alitalia ha chiuso l’ex quartiere generale e il centro è rimasto abbandonato al degrado e agli incendi, due grossi roghi hanno interessato alcune palazzine del compendio tra il 2019 e il 2020. I lavori dureranno 18 mesi, poi sarà avviato il progetto di riqualificazione dell’intera area. Su una superfice di oltre 106 mila metri quadrati sarà realizzato uno spazio residenziale, con 1.300 abitazioni, di cui una quota (320 unità immobiliari) saranno affittati con un canone di locazione di 5 euro al metro quadro. Il quartiere sarà interamente pedonale, tutti i parcheggi saranno realizzati sotto terra. Ci saranno una nuova scuola media e una elementare, piste ciclabili e sarà messa in sicurezza via della Magliana. Oggi con il primo colpo di benna è iniziata la demolizione dei 4 edifici abbandonati dal 2008. “È una bellissima giornata perché inizia la demolizione di edifici vecchi, chiusi e abbandonati da tantissimi anni”, ha affermato il sindaco di Roma, Roberto Gualtieri, in occasione dell’avvio dei lavori di demolizione. “È un altro processo di rigenerazione urbana molto significativo”, ha aggiunto.

Nel 1991, quando fu inaugurato, l’ex centro direzionale era all’avanguardia con 5 edifici collegati tra loro da una serie di tunnel che consentivano di spostarsi da una palazzina all’altra restando sempre all’interno delle strutture. Nel 2002 l’Alitalia, a seguito della crisi, ha venduto il complesso a una holding immobiliare, restando in affitto fino alla fine del 2008, anno in cui il centro è stato dismesso completamente, a parte la palazzina A, che è stata riutilizzata come sede di uffici da alcune multinazionali. Il Comune “ha contribuito sbloccando, con un intervento fondamentale in Assemblea che riguarda la Carta della Qualità, un permesso di costruire convenzionato che prevede appunto la demolizione di questi edifici – ha sottolineato Gualtieri -. E poi la realizzazione di un complesso di interventi sia residenziali, con una quota di legge tra il 30 e il 35 per cento di housing sociale quindi a canone calmierato, sia di servizi: la scuola, l’auditorium, la piazza, per corsi ciclopedonali, verde. Un percorso di rigenerazione urbana quindi importantissimo che tra l’altro non consuma nuovo suolo ma che anzi elimina un relitto urbano e realizza invece un’edilizia di qualità con tutti gli standard energetici e ambientali più avanzati ma soprattutto in un contesto anche di servizi”.

Oltre alla demolizione degli edifici B C D E dell’ex Centro l’investimento della proprietà, del valore di circa 300 milioni di euro complessivi, prevede la realizzazione di circa 1.300 unità abitative, di cui 320 destinate alla locazione a canone calmierato per l’edilizia sociale. Verranno costruiti inoltre un plesso scolastico con auditorium, un supermercato e attività commerciali di vicinato e un sistema della mobilità che incentivi l’uso dei mezzi pubblici e la condivisione dei mezzi di trasporto, come bikesharing, car-pooling e car-sharing. È prevista, inoltre, la valorizzazione ambientale dei luoghi, con la creazione di nuove aree verdi, percorsi pedonali e ciclabili, in stretta connessione con la Riserva Naturale Regionale Tenuta dei Massimi. Il nuovo comparto edilizio si articolerà attorno a una piazza pedonale: sarà attraversato da un percorso ciclo-pedonale centrale che si snoda lungo la zona a servizi, servirà le unità di edilizia residenziale libera e sociale e raggiungerà la piazza che ospita negozi di vicinato, pubblici esercizi e spazi ludico-sportivi.

“Riuscire a partire con questo progetto dopo 16 anni di abbandono è fondamentale – ha commentato l’assessore capitolino all’Urbanistica, Maurizio Veloccia -. In questo quartiere, infatti, per arrivare alla stazione di Muratella, si deve passare in una strada senza marciapiede. Si tratta quindi di un’operazione di rigenerazione complessiva del quadrante in un quartiere che sta cambiando pelle da molti punti di vista. Inoltre, 320 appartamenti saranno affittati a 5 euro al metro quadro. Questo sarà per giovani coppie e per quelle persone che non possono permettersi di comprare casa sul mercato libero. Quindi un intervento socialmente molto importante”.

“Era una ferita per Muratella, un quartiere relativamente giovane ma che ha questa struttura che ne deturpa il paesaggio – ha affermato il presidente del Municipio Roma XI, Gianluca Lanzi -. Questo intervento quindi per noi è importantissimo, renderà Muratella più vivibile e più sicura, piu bella e con più servizi. Siamo soddisfatti del lavoro fatto dall’amministrazione capitolina e che ha prodotto questo inizio di attività”. Ad assistere alle operazioni erano presenti anche i rappresentanti di Cpi, proprietaria dell’area, l’amministratore unico Giuseppe Colombo, il general manager, Mirko Bertaccini, e Michele Dal Prato, Direttore Tecnico.

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