Il comitato pendolari a Radiocolonna: importante anche migliorare la parte urbana
Il comitato pendolari della Ferrovia Roma Nord non va in vacanza e soprattutto non tralascia nessun dossier che riguardi la linea. Anche nel mezzo della torrida estate 2024, con tanti utenti in vacanza e con altrettanti a cui al Roma-Civita Castellana-Viterbo serve eccome.
Che sul tema Roma-Viterbo si debba restare all’erta, lo testimoniano le scene che si sono viste due giorni fa tra le fermate di Tor di Quinto e Due Ponti in direzione Montebello: guasto tecnico e i passeggeri costretti a camminare sui binari per raggiungere a piedi la stazione più vicina.
Qualche giorno fa il comitato si è riunito da remoto con l’assessorato ai trasporti della Regione Lazio, Cotral e Astral e a Radicolonna fa il punto su un incontro cruciale per comprendere il presente e le sorti future della ferrovia con collega Roma con la Tuscia.
“Sono stati tantissimi i temi affrontati, alcuni certamente di maggiore urgenza rispetto ad altri. Ma su ognuno vigileremo affinché i problemi vengano risolti e non finiscano nel dimenticatoio – spiega il presidente del comitato, Fabrizio Bonanni, a Radiocolonna – il tema fondamentale è e resta la chiusura della tratta extraurbana da gennaio 2025 e tutte le contromisure necessarie per supplire a questo stop. Per il nuovo sito che funga da ricovero e officina dei treni, visto che Catalano sarà indisponibile, è stata individuata la stazione di Acqua Acetosa. C’è un finanziamento di circa 4 milioni di euro per questa modifica che non sarà indolore, visto che implicherà un’ulteriore sofferenza del servizio in tratta urbana dal 10 al 27 agosto. Auspichiamo davvero che i disagi durino solo in quelle due settimane”.
Bonanni è consapevole dell’urgenza di contromisure in vista di gennaio 2025 ma le notizie sul piano di mobilità alternativa non sono del tutto positive.
“Abbiamo chiesto alla Regione Lazio un feedback sulla richiesta del piano di mobilità alternativa ma abbiamo appreso che, ad oggi, questo piano non c’è e ci saranno sicuramente ulteriori confronti a fine estate – spiega Bonanni – i lavori sulla tratta extraurbana sono un’opportunità unica anche per ammodernare e migliorare il servizio urbano e da questo punto di vista siamo stati rassicurati. Si parla, infatti, di un piano di predisposizione al raddoppio sulla tratta Montebello-Riano che dovrebbe concludersi nel 2027, in concomitanza con a fine dei lavori sulla tratta extraurbana”-
Capitolo nuovi treni: i nuovi convogli arriveranno da febbraio 2025 ma saranno utilizzabili a partire da giugno 2025 e in totale dovrebbero essere sei.