Roma: ecco i primi 100 giorni di Gualtieri sindaco, tra studio dossier e piano pulizia

Previsto a febbraio un primo bilancio della sua giunta. Soddisfazione Pd, stress test superato brillantemente

Il 21 ottobre scorso Roberto Gualtieri, dopo la vittoria alle urne contro Enrico Michetti, si insediava in Campidoglio. Da allora sono trascorsi cento giorni, un periodo che il nuovo sindaco ha trascorso riorganizzando la macchina amministrativa, facendo nomine, predisponendo e approvando il bilancio, studiando e impostando i principali dossier e approntando un primo piano straordinario per la pulizia della citta’, con la prospettiva di risolvere nei prossimi anni in modo strutturale, con nuovi impianti, l’emergenza rifiuti che da anni affligge la Capitale.

Dopo la tappa fondamentale dell’approvazione del primo bilancio della sua consiliatura, Gualtieri punta a quattro obiettivi fondamentali: potenziare e rendere efficiente pulizia manutenzione e mobilita’, sfruttare pienamente tutti i fondi del Pnrr, organizzare al meglio il Giubileo del 2025 e conquistare Expo 2030. La sua giunta e’ stata presentata il 3 novembre, 13 giorni dopo il suo insediamento, cosi’ intorno al 10 febbraio il primo cittadino insieme ai suoi assessori potrebbe fare un punto stampa per un primo bilancio ufficiale.

Di certo, in questi primi 100 giorni, Gualtieri ha preso contatti e incontrato tutte le principali istituzioni con cui poter collaborare per Roma: dal premier Mario Draghi e diversi ministri, al presidente neoeletto Sergio Mattarella, fino a Papa Francesco.

Ha perorato in Parlamento il dossier di un nuovo ordinamento per la Capitale, avviato con Anas un lavoro per rifare le strade e, insieme ad altre grandi citta’, sottolineato la necessita’ di un ‘aggiustamento’ nella ripartizione di alcuni fondi del Recovery.

“Questi primi 100 giorni sono stati uno stress test e questa maggioranza l’ha superato brillantemente. L’approvazione del bilancio, la normalizzazione della raccolta sui rifiuti, la nuova governance delle partecipate, i fondi per azzerare le rette dei nidi sono degli esempi. Rivendichiamo soprattutto il successo di un metodo di lavoro: i 100 giorni sono stati 100 giorni di lavoro serio, coeso, responsabile. Roma era isolata dal mondo e stanca, imprese e famiglie erano stanche e sfiduciate. Ci hanno chiesto un cambio di passo: Roma aveva bisogno di uno scatto di orgoglio. Aver scelto una figura come il Sindaco Gualtieri, con la sua esperienza di governo, quella europea, il profilo di dialogo con la citta’, e’ una garanzia per il futuro”. Lo dichiara il Pd in Campidoglio.

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