Categorie: Economia urbana

Spunti, cifre e dettagli sulle future tranvie di Togliatti e Tiburtina

L’analisi di Odissea quotidiana. Esclusi dalla convenzione (per ora) i tram del Vaticano e Giardinetti

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C’è un grande tema passato in sordina nel dibattito sul trasporto pubblico della Capitale. Un dibattito monopolizzato dalla crisi sistematica di metropolitane e ferrovie regionali, tra problemi di treni non autorizzati a circolare e una manutenzione dell’infrastruttura – come nel caso della Metro A – divenuta non più procrastinabile.

Ma nella cura del ferro sono incluse anche le tranvie, un sistema di trasporto strategico e rilevante che, viceversa, negli ultimi anni ha visto interessanti triangolazioni tra Comune di Roma e Ministero delle Infrastrutture e della Mobilità Sostenibili. Nello specifico, è stato approvato lo schema di convenzione – per l’appunto, con il MIMS – per la realizzazione delle tranvie di via Tiburtina e di via Palmiro Togliatti, oltre che la fornitura di 40 nuovi tram per la rete tranviaria già presente.

A spiegare numeri e cifre di questa partita – oltre che a fornire spunti utili di riflessione – è Odissea Quotidiana, il collettivo di blogger ed esperti del trasporto pubblico capitolino.

“Le opere, autorizzate con DM 607/2019 e finanziate ai sensi dell’ art.1 comma 140 della L. 232/2016 (Legge di Bilancio 2017), saranno realizzate da Invitalia che svolgerà da centrale di committenza per le realizzazione delle tranvie giubilari, per l’acquisto dei convogli e del deposito Centocelle Est – spiega OQ – in particolare l’acquisto dei nuovi tram, dal valore di 158,9 milioni di euro, prevedeva originariamente la fornitura di 50 mezzi ora ridotti a 40. L’immissione in servizio dei mezzi consentirà la radiazione completa dei tram Socimi, risalenti anni anni ’90 e le cui componenti elettroniche sono diventate di difficile reperimento, e la sostituzione delle gloriose Stanga, che saranno in parte conservate e relegate ai soli servizi turistici. Stando al cronoprogramma, l’immissione in linea è prevista da aprile del 2025 e la consegna terminerà a giugno 2027”.

Ecco nello specifico le cifre delle tranvie di Togliatti e Tiburtina.

“Per quanto riguarda la tramvia Togliatti, il cui preventivo di spesa si attesta a 184,2 milioni di euro di cui 100 provenienti dal PNRR (DM 448/2021), si prevede l’aggiudicazione della gara per l’esecuzione dei lavori entro il 2023 e la messa in servizio entro la fine del 2026, coerentemente con i termini imposti dai finanziamenti europei – spiegano – in ultimo la tramvia Tiburtina, della lunghezza di 1,3 km e di più facile esecuzione, prevede l’impegno di 23,4 milioni di euro l’apertura dei cantieri dall’inizio del 2023 fino al secondo semestre del 2024”.

Diversa la storia della travia Termini-Vaticano-Aurelio e Roma-Giardinetti. Qui, a causa della progettualità più complessa, i due progetti sono stati esclusi dalla convenzione.

“La TVA infatti dovrà essere realizzata per tratte funzionali, mentre la Termini-Giardinetti-Tor Vergata dovrà preliminarmente superare la procedura di VIA a causa del passaggio in parte del territorio del Parco Regionale dell’Appia Antica – concludono – altresì bisognerà aspettare un’ulteriore convezione per le funivie EUR-Villa Bonelli e Casalotti-Battistini, affidate alla direzione di Roma Metropolitane.”

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