Stadio Roma: Veloccia, inaugurazione nel 2027 “possibile solo se tutto va bene”

Anche se per l'assessore all'urbanistica, rispetto al progetto di Tor di Valle" che "era una trasformazione di un interno quadrante della città con i suoi pregi e i suoi limiti" quello attuale a Pietralata è "un progetto completamente diverso, che sta dentro la città, limitato a uno stadio e poco altro, che non richiede enormi opere compensative"

photo credit: As Roma

L’inaugurazione dello stadio della As Roma nel 2027 è un percorso costellato da non poche difficoltà, una maratona che si potrebbe vincere solo se tutto procede per i verso giusto. A dirlo è l’assessore all’Urbanistica di Roma, Maurizio Veloccia, secondo cui “ci sono perlomeno venti variabili indipendenti, quindi se tutte ‘vanno in buca’ tecnicamente è possibile, statisticamente nel passato non è avvenuto”.

In un’intervista alla trasmissione “Gli inascoltabili” su Radio New sound level, l’assessore dice: “È comunque una maratona e ci sono tantissime prove da superare, così come sono tantissimi gli imprevisti da affrontare: nella città di Roma quando s’inizia a scavare non si sa mai quello che si trova sotto. È evidente quindi che ci sono tante possibili problematiche e tanti interessi da contemperare: la viabilità, gli ospedali. Però io penso che rispetto al progetto di Tor di Valle” che “era una trasformazione di un interno quadrante della città con i suoi pregi e i suoi limiti” quello attuale a Pietralata è “un progetto completamente diverso, che sta dentro la città, limitato a uno stadio e poco altro, che non richiede enormi opere compensative, perché bene o male anche dal punto di vista trasportistico le condizioni già ci sono ma è un progetto che però può cambiare la città, perché si inserisce in una strategia”, ha aggiunto.

Rispetto all’iter Veloccia ha spiegato: ”L’ufficio ha inviato a tutti gli enti la documentazione, poi è previsto che ci possa essere una riunione con la Roma affinché si possa presentare il progetto. La prima cosa fatta dal nostro ufficio è stata quella di definire un gruppo di lavoro interno a Roma Capitale per poter analizzare lo studio di fattibilità, inviare a tutti gli enti esterni i vari documenti e poi programmare un incontro con la società sportiva per poter intorno ad un tavolo con tutti gli enti interessati illustrare il progetto e direi anche rispondere ad eventuali questioni di eventuale interesse delle singole amministrazioni per esprimere un parere. Credo che ci sarà all’inizio di novembre dopo aver dato un tempo congruo alle amministrazioni per studiare le carte e chiedere e chiedere eventuali integrazioni documentali, ha 15 giorni di tempo per farlo”.

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