Categorie: Economia urbana

Stazione Vigna Clara, arrivano info e orari (che fanno discutere)

Comitato Metro X Roma: ecco gli aspetti che destano perplessità

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Non c’è pace per la stazione di Vigna Clara. Sembra infatti che sia scritto nel Dna della stazione che collegherà un pezzo di Roma Nord con la stazione di Valle Aurelia il fatto di suscitare polemiche e dibattiti. In attesa che avvenga l’apertura – annunciata dall’assessore ai Trasporti di Roma Capitale Eugenio Patanè per i primi di giugno– ci sono alcuni aspetti organizzativi che stanno facendo discutere residenti e addetti ai lavori.

Tra i primi ad esprimere perplessità è stato il Comitato Metro X Roma, che una volta uscite info e orari ha messo nero su bianco quelli che – a loro avviso – sarebbero i punti di maggiore criticità.

“Ci sono almeno tre questioni che però, purtroppo, ci impediscono di essere davvero contenti dell’apertura della stazione – spiega il comitato – la prima è che il servizio si svolgerà solamente, a quanto risulta, nei giorni feriali. La domenica e i festivi pertanto la stazione Vigna Clara rimarrà chiusa. Poi, purtroppo, si conferma un servizio davvero esiguo, con 9 treni giornalieri non cadenzati. Di questi, 3 treni al giorno proseguiranno verso la stazione Ostiense. Infine, al servizio non si applica la tariffa forfettaria anello ferroviario di 1€. Si pagherà invece la tariffa a tratta (es. 1,10€ per Valle Aurelia, 2,10€ per Roma S. Pietro). È quantomeno ironico che la prima stazione dell’anello non goda della tariffa dell’anello. Saranno comunque valide, in ogni caso, le tessere Metrebus, con il relativo biglietto integrato da 1,50€”.

Dubbi che vengono condivisi anche dal blog di Vigna Clara, ma in un ottica ottimistica, convinto che l’opera – al netto delle perplessità – rappresenti un punto di svolta per il quadrante cittadino.

“In ogni caso, al di là delle preoccupazioni, delle incertezze, degli orari da migliorare e delle corse da incrementare, l’abbiamo scritto e lo riscriviamo: noi su questo treno ci scommettiamo, per la città tutta e per lo spicchio della stessa in cui viviamo.

Ci scommettiamo perché l’attivazione di questa linea è un riscatto per Roma Nord, per Fleming, Vigna Clara, Corso Francia, inizio Cassia, tutti quartieri attigui alla stazione sofferenti da decenni in termini di trasporto pubblico – spiega il blog –
Ci scommettiamo perché anche se con solo nove corse al giorno e orari ancora da capire, avere un treno che ti porta da un capo all’altro della città da un minimo di 25 a un massimo di 34 minuti vuol dire dare a tutti la possibilità di muoversi, vuol dire ridurre una diseguaglianza sociale. Ci scommettiamo perché l’attivazione di questa linea è l’ultimo tassello della chiusura dell’anello ferroviario, un Grande Raccordo Anulare su ferro che libererà Roma dallo smog e dalle auto”.

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