Si preannuncia un venerdì nero sul fronte trasporti a Roma per lo sciopero nazionale che coinvolgerà l’intera rete Atac e i bus periferici gestiti dagli operatori privati, inclusa la rete Cotral. Il servizio sarà comunque regolare durante le fasce di garanzia: da inizio servizio diurno fino alle 8:30 e dalle 17:00 alle 20:00. L’agitazione si svolgerà nell’ambito di un’agitazione di 24 ore indetta da Cobas lavoro privato, Adl Cobas, Sgb e Cub trasporti. I sindacati chiedono “un aumento salariale di 300 euro; la riduzione dell’orario di lavoro da 39 a 35 ore settimanali, a parità di salario e riduzione del periodo di guida e del nastro lavorativo per gli autisti; l’adeguamento delle tutele sulla sicurezza e salute nei luoghi di lavoro, nonché per gli utenti del servizio di Tpl; blocco delle privatizzazioni e delle relative gare di appalto per il Trasporto pubblico locale”.
In particolare, tra la notte del 20 e 21 marzo non sarà garantito il servizio delle linee bus notturne. Mentre, saranno garantite le corse diurne oltre le ore 24:00 e le corse notturne delle linee 38, 44, 61, 86, 170, 246, 301, 451, 664, 881, 916, 980 e delle linee 314, 404 e 444 gestite da altri esercenti. Durante la giornata del 21, il servizio sarà garantito dall’inizio del servizio diurno alle ore 8:29 e dalle 17:00 alle 19:59. Invece, non saranno garantite le corse sull’intera rete dalle 8:30 alle 17:00 e dalle 20:00 al termine del servizio diurno (comprese le corde del servizio sostitutivo della linea C della metropolitana), le corse delle linee metro A e B previste dopo le ore 24:00, e le linee diurne e notturne che hanno corse programmate oltre le ore 24:00. Per la notte tra il 21 e 22 marzo sarà garantito il servizio delle linee bus notturne. Resteranno chiuse invece le stazioni metro A e B dopo le ore 24:00, indisponibili le corse del servizio sostitutivo della linea C della metropolitana. Durante lo sciopero, nelle stazioni della rete metro-ferroviaria che resteranno eventualmente aperte non sarà garantito il servizio di scale mobili, ascensori e montascale, invece, a eccezione delle stazioni Ionio e Arco di Travertino non sarà possibile utilizzare le bike box, e il deposito o il ritiro della bici potrà essere effettuato al di fuori della fascia di sciopero. Anche le biglietterie potrebbero essere chiuse, mente i parcheggi di interscambio rimarranno aperti.