Possibili disagi per chi viaggerà domani in aereo. È stato, infatti, indetto uno sciopero nazionale del trasporto aereo “per i salari, l’orario di lavoro e la sicurezza, contro la precarietà, con una manifestazione nazionale a Milano Linate”. Lo annuncia il sindacato di base Usb, spiegando che lo sciopero generale sarà di 24 ore – dalle ore 00.01 alle ore 23.59, con la garanzia dei servizi minimi previsti dalla legge.
“La fine della terribile estate del 2022 non ha significato la fine dei problemi dei lavoratori e lavoratrici del trasporto aereo. Continua a trascinarsi la pessima gestione da parte delle aziende che regnava ancora prima della pandemia e che penalizza i passeggeri, ma sono state le maestranze, già vittime di flessibilità e precarietà, a subirne le peggiori conseguenze, con aggressioni, carichi eccessivi di lavoro, salute e sicurezza totalmente dimenticate”, spiega il sindacato di base. “Oggi, come tutti gli altri lavoratori e lavoratrici italiani ed europei, si trovano pure a pagare la follia di una guerra imposta e del carovita galoppante, con un’inflazione al 10% con perdita del salario tra i 3000 e i 4500 euro mentre salari e pensioni sono al palo”, sottolinea l’Usb.
Confermato lo sciopero nazionale di 24 ore di anche di tutto il personale Enav. Lo riferiscono Filt-Cgil, Fit-Cisl e Uiltrasporti in una nota. “Ci scusiamo con tutti i passeggeri che potranno subire disagi a causa dello sciopero – continuano le tre sigle sindacali – ma l’atteggiamento di chiusura da parte di Enav nei confronti delle richieste dei lavoratori, rendono indispensabile questa azione di sciopero. Da troppo tempo attendiamo risposte concrete circa l’applicazione e l’evoluzione del piano industriale, l’adeguamento degli organici, l’organizzazione dei turni di lavoro e la definizione di tempistiche e contenuti del rinnovo del contratto. Per questo motivo – concludono Filt Cgil, Fit Cisl e Uiltrasporti – continueremo a portare avanti le nostre rivendicazioni anche con altre azioni di protesta se necessario”.