Trasporto su ferro, quel rapporto impietoso tra Roma e le altre capitali europee

Dal rapporto Pendolaria di Legambiente i numeri e i dati del “ritardo” italiano nella cura del ferro

Partire dai numeri può apparire un’operazione fredda, brutale, ma aiuta a inquadrare bene uno dei grandi problemi del trasporto pubblico italiano ma soprattutto romano.

A Roma, i chilometri di metropolitana ogni 100mila sono 1,43, contro i 4,28 di Berlino, i 4,48 di Madrid e i 3,89 di Londra, solo per fare qualche comparazione con il quadro europeo. Ma il dato romano è anche più modesto, come prevedibile, di quello milanese – che si attesta a 2,97 km di metro ogni centomila abitanti – ma a sorpresa anche di Napoli, che con il suo chilometro e mezzo supera di poco la Capitale. Questi dati sono contenuti in Pendolaria 2022, il rapporto attraverso cui Legambiente monitora lo stato della mobilità in Italia con un occhio di riguardo per quella sostenibile. Come ha osservato anche il blogger Mercurio Viaggiatore, i numeri dicono l’Italia rispetto all’Europa si è fermata a metà strada nella valorizzazione della infrastrutture su ferro. I dati su base nazionale, infatti, dipingono un quadro a tinte ancora più fosche. Nel caso delle metropolitane, il Regno unito ha 675 km di percorsi, la Germania 656, la Spagna 613. E l’Italia? Solamente 248 chilometri di metro.

Leggermente diverso il dato delle tranvie, che vede al primo posto i tedeschi con oltre 2mila chilometri di tranvie, poi i francesi con 815 e al terzo posto gli italiani, con quasi 400 km.

“La ragione sta nel fatto che continuiamo a non investire nelle città e sul ferro, ma piuttosto sul trasporto su gomma: dal 2002 al 2019 i finanziamenti statali hanno premiato per il 60% gli investimenti in strade e autostrade – commenta il rapporto – emblematici sono i dati del Conto nazionale trasporti per gli interventi realizzati dal 2010 al 2019: 309 km di autostrade (+11 km rispetto al decennio precedente e tra cui ricordiamo la Bre.Be.Mi., parte della Pedemontana Lombarda, la Tangenziale Est Esterna di Milano, il Quadrilatero nelle Marche ed Umbria, parte della Asti-Cuneo), a cui si aggiungono altri 2.449 km di strade nazionali, a fronte di 91,1 chilometri di metropolitane e 63,4 km di tranvie (tra cui 17 km a Palermo, 12,5 a Venezia, 11,5 a Firenze, 6 a Cagliari)”.

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