La commissione Turismo del Consiglio regionale del Lazio presieduta da Pasquale Cicciarelli, ha approvato il Piano turistico triennale 2019-2021 della Regione Lazio.
Sono 112 gli emendamenti presentati. Il capo di gabinetto Albino Ruberti ha accolto per la Giunta la maggioranza degli emendamenti, tutti approvati all’unanimità dai consiglieri presenti.
Restano gli ultimi tre emendamenti, che riguardano norme finanziarie. Dopo il loro esame, come di consueto, in Commissione Bilancio, il provvedimento tornerà in Commissione Cultura per l’approvazione finale da parte della Pisana per poi tornare in Giunta per l’approvazione definitiva.
E’ stata inoltre illustrata la proposta di legge n. 174 del 16 luglio 2019 della Giunta regionale ‘Riordino delle norme in materia di cinema e audiovisivo‘ che abrogherà la legge regionale 13 aprile 2012, n. 2 (Interventi regionali per lo sviluppo del cinema e dell’audiovisivo) e successive modifiche e altre norme in materia.
Questa proposta, ha spiegato Ruberti, “nasce dall’esigenza di adeguare la legge del 2012 alla normativa nazionale del 2016. In alcuni casi si erano già fatti piccoli interventi ma con questo testo si avrà un quadro completo di tutto il settore con forme di sostegno all’intera filiera. Si conferma la partecipazione a due strumenti: la Film Commission regionale e alla Fondazione Cinema per Roma; si mantiene l’impostazione di una programmazione triennale e annuale, scegliendo di non fare interventi particolari ma un lavoro congiunto con la Commissione: c’è spazio per accogliere suggerimenti o spunti”. In attesa dell’esame puntuale dell’articolato, per Francesca De Vito (M5s) fra gli obiettivi da inserire, “la promozione del “cinema per tutti”, per la più ampia partecipazione”. “E’ un riordino che dà anche seguito ad alcuni lavori svolti da questa Commissione – ha detto Marta Leonori (Pd) – e che ci permette di dare risposte al sistema, guardando anche alle nuove forme con le quali il settore si sta sviluppando”. Il presidente Ciacciarelli ha quindi annunciato “un piccolo ciclo di audizioni con le associazioni del settore”.