L’Unione degli inquilini di Roma chiede alla Regione Lazio di ripristinare i fondi per un progetto pilota destinato a un ex nido e a una scuola di Primavalle. Secondo l’associazione, la giunta Rocca “ha stornato i finanziamenti del contratto di quartiere di Primavalle, a Roma. Si tratta di provvedimento inaccettabile che vuole cancellare il finanziamento di 3mila euro, invece necessario da ripristinare, per abbattere e ricostruire l’ex asilo nido in via Leonardo Da Bibbiena e recuperare l’ex scuola occupata in via Federico Borromeo”.
“L’incapacità delle varie amministrazioni comunali, che si sono succedute per 18 anni e dell’Ater – si legge in una nota -, non hanno permesso l’attuazione dei piani di recupero. Primavalle non può pagare l’incapacità prima e le beghe ora tra le amministrazioni. Richiamiamo alla responsabilità tutte le forze politico-amministrative, siano esse di opposizione che di governo, a ogni livello della città e della regione per rifinanziare un piano di ricostruzione, che dovrebbe costare 1 milione e 5mila euro”.
“Nel quartiere la cura di un luogo lasciato al degrado e la necessità di un nuovo asilo nido sono impellenti. Per questo chiediamo: al consiglio del Municipio Roma XIV di votare subito e unitariamente un ordine del giorno o una mozione in tal senso, che una delegazione unitaria di consiglieri regionali e comunali visiti il manufatto distrutto dell’ex asilo nido, chiediamo infine all’assessore alle Politiche abitative del Comune di Roma, Tobia Zevi, di garantire una casa popolare alle quattro famiglie che da decine di anni vivono dentro l’ex scuola. La Regione Lazio può e deve rifinanziare il progetto pilota del contratto di quartiere, i cittadini di Primavalle siano al centro delle scelte politiche”