In arrivo 500 milioni per rifare le strade e i marciapiedi della Capitale. Il Campidoglio ha avviato “il più grande piano di manutenzione straordinaria delle strade di Roma degli ultimi decenni e, forse, di sempre: abbiamo ereditato una situazione disastrosa, ma ci siamo dati l’obiettivo ambizioso di rifare completamente gli 800 chilometri della viabilità primaria di Roma Capitale, dove passa il 65 per cento del traffico e dove si verifica, purtroppo, il numero maggiore di incidenti”, ha detto il sindaco Roberto Gualtieri, in occasione della presentazione del programma “Roma si fa strada. Il grande Piano di riqualificazione delle strade per una città sicura e vivibile” nella Sala della Protomoteca in Campidoglio.
“Si tratta di un piano molto grande e con elementi innovativi, che vede soltanto per le strade 300 milioni di euro di risorse già stanziate”, ma “si arriva a 500 milioni includendo marciapiedi, sanpietrini, viabilità secondaria e altri interventi. Non parliamo soltanto di asfalto, ma di ripristino della segnaletica orizzontale e verticale, sfalcio e ripristino di cigli stradali e caditoie, con cui recuperiamo un gap molto significativo”, ha precisato.
“Se si tolgono i soli 23 chilometri già rifatti negli ultimi anni, un po’ pochini, il resto li rifaremo integralmente entro il 2026 – ha spiegato Gualtieri -. Il 25 per cento, ovvero 200 chilometri, li abbiamo già fatti: il resto sarà completato, per l’80 per cento entro la fine del 2024 in tempo per il Giubileo, e la restante parte entro il 2026. Il tutto con una grande novità: la positiva cooperazione tra il Simu e l’Anas, con un lavoro in convenzione che ci consente di più che raddoppiare la nostra capacità di intervento. Oltre a questi, ci sono anche altri 200 chilometri già fatti o programmati da Anas nel territorio della Città metropolitana, per un totale che supererà i mille chilometri nell’area. Non pezze, ma interventi strutturali – ha concluso il sindaco – che resteranno e dureranno nel tempo, un fatto storico per la città”.