Anche Papa Francesco ha voluto esprimere il suo appoggio e la sua solidarietà agli abitanti e agli stessi preti, che presidiano le periferie e che si devono confrontare spesso con brutali fatti di cronaca, ed è voluto andare di persona nel quartiere di Primavalle.
Giovedi 28 settembre nel pomeriggio, poco dopo le 16, Papa Francesco si è infatti diretto alla parrocchia di Santa Maria della Salute a Primavalle, dove è stato accolto dal vicegerente per la diocesi di Roma, dal parroco e dal vice parroco.
Per un paio d’ore il Papa si è intrattenuto con i circa 35 preti del territorio della prefettura del quartiere, dove recentemente sono avvenuti due gravi fatti di cronaca con vittime due giovani donne.
Alla fine dell’incontro avvenuto a ‘’porte chiuse’’ un comunicato stampa del Vicariato di Roma ha precisato che i sacerdoti incontrati presso la parrocchia appartengono alla trentaquattresima prefettura e con loro c’erano anche i prefetti del settore Ovest della diocesi.
“È stato un confronto fraterno all’insegna del dialogo”, la dichiarazione di monsignor Reina al termine dell’incontro. Il vescovo ha precisato che “i temi affrontati hanno riguardato le sfide pastorali in riferimento anche alle problematiche del territorio. Una zona nella quale sono evidenti il disagio giovanile e l’esclusione sociale, ma vivono tante persone di buona volontà”.
Nel testo del Vicariato si legge inoltre che “Papa Francesco ha fatto la scelta di visitare questa prefettura in quanto qui sono avvenuti recentemente due gravi fatti di cronaca: nei mesi scorsi sono state uccise Michelle Maria Causo e Rossella Nappini”. Michelle Maria Causo, 17 anni, è stata uccisa nel giugno scorso a coltellate da un suo coetaneo, mentre Rossella Nappini, infermiera di 52 anni, è stata accoltellata a settembre dall’ex compagno nell’androne di un palazzo del quartiere Primavalle.