Due ospedali fondamentali per Roma: il Fatebenefratelli sull’isola Tiberina e il San Pietro sulla Cassia. Due strutture fondamentali per assistere anche i pellegrini del Giubileo, che, secondo le stime, dovrebbe aumentare in modo sensibile da aprile in poi. Eppure l’Asl, per procedere all’accreditamento, ha riscontrato irregolarità strutturali, che la Regione vuole siano sanate entro l’anno per confermare questi ospedali nel sistema della sanità regionale. A Radiocolonna, il direttore generale del San Giovanni Calibita Fatebenefratelli all’isola Tiberina, Marco Longo, assicura: “I lavori stanno procedendo nei tempi previsti, ce la faremo”.
Una struttura complicata, che nasce e si modifica nel corso dei secoli. Per Longo “i lavori che stiamo svolgendo sono complicati: teniamo conto che si tratta di un edificio che ha 500 anni di storia. Ci sono dei vincoli da rispettare. Per ogni intervento di adeguamento dei locali dobbiamo richiedere le autorizzazioni alla Soprintendenza. I lavori vanno eseguiti con molta attenzione ed è quello che stiamo facendo. Sono convinto che quando tutto sarà concluso, avremo non solo ottemperato alle disposizioni necessarie per l’accreditamento, ma avremo anche un ospedale migliore, più efficiente e all’avanguardia. Questi interventi di adeguamento accresceranno ulteriormente la qualità dei nostri servizi”.
Il Fatebenefratelli ogni anno effettua 20 mila ricoveri, e, assieme al San Giovanni, all’Umberto I e al S. Spirito, è una delle poche strutture ospedaliere del centro storico. Longo fa notare che “nel nostro nosocomio c’è un pronto soccorso di grande importanza, è un Dea di primo livello con oltre 35mila prestazioni. Inoltre svolgiamo una funzione fondamentale anche per i parti, circa 4.000 l’anno: qui nasce un terzo dei bambini di Roma. Quindi è quanto mai fondamentale che si ottenga l’accreditamento da parte della Regione”.
Longo è fiducioso che la struttura da lui diretta riuscirà a “rispettare le date indicate dal piano di adeguamento ben conosciuto dalla Regione. Stiamo lavorando nel modo migliore per finire in tempo tutti gli interventi richiesti e per soddisfare al meglio le richieste dell’utenza”.
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