Una troupe di ‘Striscia la Notizia’ è stata aggredita e rapinata nel parco della Montagnola di Bologna, durante la realizzazione di un servizio (clicca qui per vederlo) sullo spaccio di droga nella zona.
L’inviato Vittorio Brumotti, con due cameraman, aveva filmato alcune cessioni di stupefacente, a quanto pare fingendosi un potenziale cliente. Quando il cronista si è svelato, estraendo un megafono per denunciare l’accaduto, è stato affrontato da una decina di stranieri, che gli hanno sottratto le telecamere.
E’ stato lo stesso inviato di Striscia a chiamare i carabinieri, che hanno poi fermato e identificato due gambiani, uno dei quali minorenne. I due gambiani sono stati riconosciuti dagli stessi componenti della troupe di ‘Striscia’: facevano parte del gruppo che li ha affrontati, composto da una decina di stranieri, ma non sarebbero fra gli autori materiali della rapina.
Ieri sera intanto anche un italiano sarebbe stato rapinato, una persona che si era ‘intromessa’ tra gli stranieri e gli operatori di Striscia, pare per criticare questi ultimi dicendo che stavano provocando.
“Vuoi pistole, kalashnikov?”. Si è rivolto così agli inviati di Striscia uno degli spacciatori che poi li ha rapinati. L’aggressione sarebbe avvenuta qualche minuto dopo il momento in cui Brumotti ha rivelato di essere un inviato del tg satirico e estratto il megafono, gridando agli spacciatori di vergognarsi visto quello che stavano facendo a pochi passi da una scuola (nel parco c’è la sede dell’asilo ‘Giaccaglia Betti’). I pusher si sarebbero inizialmente allontanati, per poi tornare in un gruppo più numeroso e assalire la troupe.
Dopo l’aggressione alla troupe di Striscia, nella notte una task force dei carabinieri è intervenuta alla Montagnola. L’operazione antidroga si è conclusa all’alba con l’arresto di 5 giovani africani di età compresa tra i 17 e i 32 anni, disoccupati, senza fissa dimora e con precedenti, e il sequestro di 119 grammi di marijuana. Uno di questi è stato rimesso in libertà su disposizione del pm di turno, gli altre quattro sono stati rinchiusi in camera di sicurezza, in attesa di presentarsi davanti al giudice per l’udienza di convalida dell’arresto.
Durante il blitz 4 giovani sono stati segnalati alla Prefettura per uso di sostanze stupefacenti, si tratta di un 26enne israeliano, un 23enne tedesco, un 23enne dell’Ecuador e un 20enne russo.