Non solo sanzioni amministrative e rimozione dei tavolini selvaggi. La Polizia Locale, a tutela del decoro urbano, mette in campo uno strumento in più per scoraggiare le occupazioni di suolo pubblico. Chi reitera ricollocando arredi esterni, laddove non consentito, ne deve rispondere davanti alla Magistratura, ai sensi dell’art 633 del codice penale. E’ di ieri l’ennesimo intervento nel centro storico di Roma da parte del I Gruppo Centro e della Task Force del Comando Generale di Polizia Locale. A Campo de’ Fiori, uno dei centri maggiormente noti della movida cittadina, sono state controllate alcune attività, tra cui anche quelle già oggetto di accertamento lo scorso 18 luglio, già interessate da rimozioni forzose e sanzioni.
I titolari degli esercizi di somministrazione, che arbitrariamente continuavano ad occupare la pubblica piazza, nonostante fossero stati interessati precedentemente da provvedimenti di rimozione, sono stati denunciati. Si tratta di 4 esercenti deferiti all’Autorità Giudiziaria ai quali sono stati sequestrati 24 tavoli, 46 sedie, 7 ombrelloni , 2 porta menù e 4 paratie. Cinque le rimozioni forzose ad altre attività: 12 sedie, 3 ombrelloni, 4 tavoli e 6 fioriere.