Gabrielli: campi rom ingestibili

Bruciano qualunque cosa producendo emissioni tosssiche

“Il tema dei roghi tossici lo vivo come una sconfitta perché non riusciamo a gestirli nella dovuta maniera. Sono il frutto di questi insediamenti Rom ormai fuori controllo. Fino a due anni e mezzo fa i campi autorizzati erano presidiati, poi sono venuti meno i fondi, il Comune di Roma li ha lasciati a loro stessi e sono diventati dei luoghi assolutamente ingovernati e ingovernabili”. Così, lo riferisce una nota, il Prefetto di Roma, Franco Gabrielli, in un’intervista a inBlu Radio, network delle radio cattoliche italiane.
“Il tema dei campi Rom – ha aggiunto Gabrielli – è vissuto dalla cittadinanza con estremo disagio, spesso non per un atteggiamento razzista o prevenuto ma per il comportamento di queste persone”.
“Ora, grazie all’impegno del commissario Tronca, – ha proseguito Gabrielli – stiamo cercando di ripristinare almeno i controlli nei campi più grandi. I cittadini sono legittimamente esasperati da questi roghi e fumi che sono legati ai cumuli d’immondizia e alla lavorazione dei metalli che potrebbe essere un elemento identitario di queste comunità e che invece si traduce in effetti nocivi. In questo periodo si aggiunge inoltre il tema del riscaldamento derivante spesso da stufe in cui si brucia ogni genere di materiale producendo emissioni tossiche”.

C.T. (Fonte Omniroma)

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