Sarà stato l’ennesimo reportage-choc sul degrado che attanaglia i cimiteri romani. O forse la denuncia di qualche cittadino andato a far visita ai suoi cari. Fatto sta che l’Ama degli scandali ha deciso finalmente di prendere in mano la situazione dei luoghi sacri, varando un piano di riqualificazione su larga scala. Più volte sbandierato ma mai veramente attuato, salvo sporadici interventi saltuari.
Ora però, secondo quanto è in grado di raccontare Radiocolonna.it, la municipalizzata ha deciso di mettere mano al portafoglio e spendere i soldi dei contribuenti per una buona causa. Fino a 1,6 milioni per risistemare strade, recinzioni, accessi, verde e qualunque altra opera edile a rischio crollo (e sono tante) dei cimiteri capitolini, Verano e Flaminio in primis.
Il bando del valore minimo di 1,5 milioni ma che con gli oneri per la sicurezza può arrivare fino a 1,6 milioni, è stato appena lanciato e si concluderà in un paio di mesi. L’obiettivo dell’azienda guidata da Antonella Giglio, si legge nei documenti di gara, non è solo quello di restituire ai cittadini romani un luogo sacro in condizioni decorose (il Verano è tra i più antichi d’Europa). Ma anche tornare a standard di sicurezza degni di una Capitale.
Tra gli interventi infatti figura la “manutenzione degli immobili, ossia gli interventi manutentivi periodici e non periodici che hanno come finalità il funzionamento e la conservazione del patrimonio pubblico cimiteriale, cioè l’insieme dei lavori di manutenzione edile e di impiantistica quali appresso specificati”.
Qualcosa era stato fatto nella scorsa primavera, ma solo limitatamente al ripristino di parte del verde. Ovvero la piantumazione di 73 nuovi alberi da parte del servizio giardini: 39 saranno piantati al Verano, 20 al cimitero Flaminio presso il viale dei Cipressi, 14 negli altri cimiteri. Ma tutto il resto era stato tralasciato. Almeno fino ad ora.