È una doccia fredda per l’amministrazione Raggi la ‘Relazione annuale sullo stato dei servizi pubblici locali e sull’attività svolta nel 2017’ presentata oggi in Campidoglio dal numero uno dell’Authority Carlo Sgandurra. Il presidente dell’Agenzia per il controllo e la qualità dei servizi pubblici locali di Roma Capitale ha esposto un quadro con poche luci e con molte ombre sui giudizi dei romani nei confronti dei servizi pubblici della Capitale. Da segnalare la performance pessima dei trasporti pubblici, con un 4,3 di voto a bus e tram e un’insufficienza anche per metropolitana e taxi al 5,9, in passato considerati più positivamente.
Drammatica la percezione sul fronte della pulizia: 3,2 è il voto dato alla pulizia e 3,7 quello alla raccolta. Raggiungono una sufficienza striminzita gli asili e il verde pubblico mentre vanno bene Palaexpo, (7,6), Auditorium (7,5) e servizi culturali dal 7,6 del 2016, al 7,2 nel 2017. Le reazioni politiche dell’opposizione a Virginia Raggi hanno interpretato questi dati come una bocciatura inequivocabile dell’amministrazione. Il dem Enzo Foschi parla di un’incapacità che sta distruggendo la città mentre Fabrizio Ghera (FDI) parla di una Capitale in sofferenza. Critici anche i Radicali Italiani, che con il segretario Riccardo Magi stanno portando avanti la battaglia per la messa a gara del servizio pubblico di Roma.