Stand adibiti alla vendita di fiori che commerciano illegalmente souvenir. E’ questa l’ultima trovata dell’ambulantato romano dopo la decisione di impedire il traffico di alcune merci in determinati punti del centro di Roma. Un divieto che ha riguardato camion bar e urtisti rappresentati rispettivamente della famiglia Tredicine e della Comunità Ebraica romana. Una battaglia combattuta con sit-in, ricorsi al TAR e aggressioni fisiche, come quella subita ieri dalla consigliera del Municipio I Nathalie Naim, aggredita e insultata da due urtisti abusivi ripresi con un telefonino nei pressi del Colosseo.
Nei pressi di Trinità dei Monti Radiocolonna ha documentato la presenza di alcune postazioni commerciali ambulanti che vendevano ghirlande finte, fiori di plastica e souvenir. Un dettaglio che è sfuggito sia ai vigili sia all’attenta amministrazione municipale guidata da Sabrina Alfonsi che ha fatto della lotta all’abusivismo – e a un certo tipo di ambulantato – il suo cavallo di battaglia. “Quegli stand sono adibiti alla sola vendita di piante – ha raccontato a Radiocolonna Jacopo Emiliani, Assessore al Commercio del I Municipio – accerteremo subito l’accaduto”. Emiliani è il giovane vicepresidente del Centro Storico che – più di chiunque altro – ha combattuto i tavolini selvaggi e l’occupazione indebita di suolo pubblico da parte di camion bar e dehors. Il terreno della disfida ha toccato l’apice in occasione della festa natalizia di Piazza Navona, quando la piazza è stata liberata da gran parte degli stand che occupavano la piazza con dolciumi e cianfrusaglie. Qualche giorno fa il TAR ha respinto il ricorso degli operatori e ha sancito “che le ragioni di decoro e sicurezza sono prevalenti rispetto a quelli dei singoli commercianti”. Questa volta l’escamotage è consistito nell’integrare la vendita consentita di piante con quella – ben più fruttuosa in un sito turistico – di calamite, gadget e orpelli di ogni genere.
Nel Teatro dei Dioscuri al Quirinale questo pomeriggio s’è svolta la celebrazione dei due anni di governo municipale di Sabrina Alfonsi. Un’occasione per tracciare il bilancio degli anni passati e su come affrontare al meglio la sfida dell’Anno Santo. Presente all’evento anche Jacopo Emiliani che a Radiocolonna ha raccontato gli sviluppi della vicenda. “Prima ho sentito Tredicine (non Giordano ndr) a cui ho fatto un discorso chiaro – ha concluso il vicepresidente – o togli i gadget, oppure ti sequestriamo tutta la merce” (gds)