Ha votato solo il 16% degli aventi diritto (e dovere). Ora non è escluso il ricorso al Tar da parte dei promotori
Il referendum sulla messa a gara del servizio pubblico di trasporto di Roma non ha raggiunto il quorum necessario del 33,3 per cento degli aventi diritto al voto. La consultazione, dunque, non è valida.
Ha votato infatti oltre il 16% degli aventi diritto.
I promotori del referendum non escludono un ricorso al Tar, sulla basa della data della modifica dello statuto comunale che ha abolito la soglia minima dei votanti.