È il grande giorno del derby tra Roma e Lazio per la semifinale d’andata di Coppa Italia. Un’occasione per provare a vedere se anche due tifoserie che storicamente non si amano possono tornare a convivere. Prima di tutto, perché si torna a giocare in notturna dopo quattro anni di “esilio” per motivi di sicurezza; poi perché per la prima volta si proverà ad avere uno stadio più all’inglese, con barriere abbassate rispetto al solito. Un esperimento rischioso? Forse, ma è giunto il momento di iniziare a dare segnali ben precisi al tifo: i violenti non sono ben accetti.
Sul fronte del traffico, bisogna registrare gli inevitabili disagi. I vigili urbani hanno già avvertito che, per garantire le aree riservate per il parcheggio e per la circolazione sarà “necessario istituire disciplina di traffico provvisorie di divieto di fermata in Viale XVII Olimpiade (su tutta la sede stradale nel tratto compreso tra Viale Tiziano ed il viadotto di Corso di Francia), Via Svezia, Via Austria, Via Norvegia, Via Belgio, Via Dorando Pietri (divieto di fermata su tutta l’area di parcheggio regolamentato posto sotto le essenze arboree con accesso da Via Pietro De Coubertin), Viale dello Stadio Flaminio e Piazza Ankara”.
Il Gruppo pronto intervento traffico (GPIT) della Polizia Locale di Roma Capitale “provvederà all’apposizione della segnaletica mobile, redigendo apposito verbale che rimarrà agli atti del presente provvedimento”. E per chi non si adegua il rischio di multe e rimozione forzata è altissimo. Nella speranza che, a vincere, sia lo sport e la civiltà.