E’ iniziata una settimana di passione per il trasporto pubblico di Roma. La giornata di oggi – l’ennesimo Black Monday della mobilità di cittadina – è partita con ritardi sulla Metro C, una mancanza di materiale rotabile che ha reso la frequenza della metropolitana di un treno ogni dodici minuti. Per lo stesso motivo ha subito forti ritardi anche la ferrovia Termini-Centocelle, anche conosciuta con la Roma-Giardinetti. Ma i disagi si sono propagati anche su altre linee ferroviarie, salite alla ribalta della cronaca per le loro inefficienze da Guinness dei Primati: la Roma-Viterbo e la Roma-Lido. Sulla linea che collega Roma con la Tuscia sono stati soppressi due treni Catalano-Viterbo in due orari in cui il pendolarismo è in panne: 6,30 e 8,00.
Sulla Roma-Lido invece i guai sono iniziati di prima mattina, con alcuni utenti che hanno segnalato piccoli ritardi sulle corse. Una situazione che è peggiorata attorno alle 8,15 per un guasto agli impianti di circolazione e un conseguente rallentamento della tratta tra Eur Magliana e Piramide.
Ma i veri problemi rischiano di riguardare la seconda parte della giornata, soprattutto per quei pendolari che hanno necessità di spostarsi all’interno dei confini regionale. E’ stato infatti indetto uno sciopero di quattro ore della Cotral tra le 12,30 e le 16,30. L’iniziativa è stata presa da alcune sigle sindacali (Fit Cgil, Faisa Cisal, Sul Ct) per una riorganizzazione del lavoro e l’abolizione dei ‘turni-spezzatino’.
Un inizio difficile di settimana che culminerà venerdì con uno sciopero ATAC di quattro ora, stavolta dalle 8,30 alle 12,30.
Qui i dettagli sullo sciopero e le linee che rimarranno escluse dall’agitazione sindacale.