Al M5S piace il progetto di ‘allungare’ il capolinea della Roma-Giardinetti dai Laziali a Termini.
Elaborato dall’ing. Andrea Spinosa (Cityrailways) e ancora in corso di progettazione, l’idea è piaciuta a Enrico Stefàno, presidente della Commissione Sport del Comune di Roma. “Mi hanno sottoposto spesso questo tema – confida il consigliere del M5S a Radiocolonna – e l’idea è sicuramente interessante”.
La Termini-Centocelle è il tratto rimanente della storica linea Roma-Giardinetti. Nel 2015, la ferrovia gestita da ATAC ha chiuso i battenti nel tratto compreso da Centocelle a Giardinetti in attesa che venisse realizzato il nuovo capolinea a Parco di Centocelle.
Sullo sfondo la volontà politica di depotenziare una linea concorrente alla Metro C, il cui dimezzamento avrebbe favorito – nelle intenzioni – la nuova metropolitana.
Ma i problemi dei capolinea non riguardano solo l’estremo periferico della tratta. “Termini-Giardinetti”, infatti, è una denominazione inesatta, nata per semplificare un posizionamento che in realtà dice altro. I treni oggi partono dai Laziali, davanti alla celebre Discoteca, che dista circa 500 metri dalla Stazione Termini e dai suoi collegamenti principali: metro e capolinea bus. Il progetto di Andrea Spinosa, seppur ancora incerto nei dettagli, vorrebbe avvicinare il capolinea della Termini-Centocelle al centro nevralgico degli spostamenti dei pendolari.
Il tratto in questione è il pezzo di Via Giolitti che finisce in Piazza dei Cinquecento, nell’era-Marino divenuto una preferenziale per bus e taxi. Una situazione inedita che imporrebbe anche lo spostamento dei parcheggi dei bus diretti verso gli aeroporti di Roma.