Due colpi di pistola, il lancio di un mattone che ha ferito un cameraman e minacce di morte contro Vittorio Brumotti e la sua troupe. L’aggressione è avvenuta sabato pomeriggio a Roma durante un’inchiesta sulla droga. A darne notizia è la stessa Striscia la Notizia in una nota.
Brumotti si trovava nel quartiere San Basilio per documentare lo spaccio di sostanze stupefacenti che avviene alla luce del sole, gestito da alcune famiglie italiane, a quanto sembra, legate alla camorra. Nei giorni scorsi, l’inviato della trasmissione di Mediaset era già stato aggredito da spacciatori a Bologna e a Padova.
Adescato con la proposta di vendergli cocaina e altre droghe, Brumotti ha iniziato la sua campagna contro lo spaccio usando il megafono. Immediatamente da un blocco di case popolari si sono levate urla di insulti e minacce.
Verso le 16.15, sceso dal suo furgone, Brumotti ha sentito due colpi di arma da fuoco. Si è girato e ha visto una persona in passamontagna che correva verso di lui e la sua troupe lanciando un mattone che ha ferito a una gamba uno dei cameraman. L’inviato di Striscia e la troupe sono saltati sul furgone e si sono allontanati di corsa dal quartiere.
Sulla vicenda sono in corso le indagini dei carabinieri, ai quali la troupe ha sporto denuncia subito dopo l’accaduto. I militari della compagnia di Montesacro hanno effettuato un sopralluogo sul posto e stanno ascoltando diverse persone per poter ricostruire con esattezza la dinamica dell’aggressione.
“Solidarietà a @brumottistar e alla troupe di @Striscia per la vile aggressione subita. La Violenza è inaccettabile”. Lo scrive su Twitter Virginia Raggi.