Almeno due persone sono morte e oltre un centinaio sono rimaste ferite nell’isola greca di Kos, nel mar Egeo, a causa di una scossa di terremoto di magnitudo 6.7 che ha colpito la città turca di Bodrum (l’antica Alicarnasso), la costa turca meridionale e le vicine isole greche.
La scossa si è verificata all’1.31 ora locale (mezzanotte e mezza in Italia) e ha provocato molto panico tra la popolazione che si è riversata in strada. La profondità dell’epicentro è stata di appena 10 km, ma in mare (a 16 km dall’isola greca di Kos) e questo potrebbe aver attenuato gli effetti sulla terraferma.
I centri di segnalazione dei terremoti europei, però, hanno diramato un allarme per la possibilità di un ‘piccolo’ tsumani. Le autorità locali hanno quindi invitato la popolazione ad allontanarsi comunque dalle coste e hanno segnalato danni ad alcuni edifici (in particolare a Kos, Rodi e Bodrum) e un certo numero di persone rimaste ferite “ma non gravemente”.
Sei minuti dopo il terremoto principale si sono verificate almeno altre cinque scosse di magnitudo superiore a 4. Alcune foto e video diffusi sui social network da turisti britannici sembrerebbero mostrare a Bodrum un hotel inondato dall’acqua. Nella città turca evacuato anche un ospedale, dove alcuni testimoni hanno raccontato di aver visto medici e piccoli pazienti ripararsi sotto le scrivanie. Momenti di panico anche nell’isola greca di Rodi, dove alcuni turisti inglesi hanno riferito di essere stati svegliati a causa dell’ondeggiamento degli edifici in cui alloggiavano. Il londinese Fred Nathan, di 25 anni e in vacanza a Rodi, ha raccontato al ‘The Sun’: “Ci siamo svegliati perchè la stanza si stava ‘agitando’. È stato davvero disorientante, ci siamo alzati per guardare fuori la
stanza e si muoveva tutto. Nel nostro hotel tutti gli ascensori erano fuori servizio”.
Secondo Esengul Civelek, governatrice di Mugla, provincia della Turchia, non ci sono particolari danni da segnalare e ci sono solo feriti lievi. Il sindaco di Bodrum, Mehmet Kocadon, ha parlato di danni alle case. L’ospedale della città è stato evacuato. Le immagini postate in rete mostrano le strade allagate da quello che poi l’agenzia europea Emsc ha definito un ‘mini’ tsunami.
Kos non è tra le mete preferite dagli italiani che di solito scelgono altre isole della Grecia per le loro vacanze. E’, invece, molte frequentata da turisti britannici, tedeschi e russi.