Fiaccolate, veglie di preghiera, messe, il centro Italia rivive da ieri sera le giornate di lutto di un anno fa, quando un terremoto, il primo di una serie di un fine estate nero, creò un solco nella valle del Tronto, distruggendo case, vite, famiglie e comunità: 249 vittime solo tra Amatrice e Accumoli, 299 in tutto.
La gente di Amatrice ha ricordato stanotte quel 24 agosto del 2016 leggendo i nomi e le biografie delle vittime. Un lungo appello, durato quasi due ore e interrotto più volte dagli applausi e da momenti di profonda commozione. E dal campo sportivo a pochi metri dalla radura dove il 30 agosto dello scorso anno si celebrarono i funerali, è poi partita la fiaccolata. Un lungo corteo silenzioso che ha percorso le strade principali di Amatrice lambendo la zona rossa. Alle 3.36, quando il corteo aveva ormai raggiunto il parco don Minozzi, 249 rintocchi di campana hanno ricordato chi da quella notte non c’é più . In loro memoria è stato eretto un monumento, scoperto dal sindaco Sergio Pirozzi. Lo ha realizzato lo scultore Marino Di Prospero scolpendo un blocco di travertino bianco proveniente da una cava di Acquasanta Terme.
Per oggi ad Amatrice il sindaco Pirozzi ha proclamato il lutto cittadino istituendo anche per gli anni a venire la ‘Giornata del silenzio in ricordo delle vittime del terremoto’; le bandiere sono a mezz’asta e listate a lutto, i negozi e i locali pubblici resteranno chiusi dalle 10.45 alle 12.15 e saranno sospese tutte le attività del Comune fino alle 13.
Alle 11, nella tenda allestita nel campo sportivo, ci sará una celebrazione eucaristica officiata dal vescovo di Rieti, monsignor Domenico Pompili, a cui assisterá anche il presidente del Consiglio Paolo Gentiloni, con la moglie, e il presidente della Regione Lazio Nicola Zingaretti. Ad Accumoli, l’epicentro del sisma, è prevista per le 16 una funzione eucaristica in ricordo delle vittime. Ad Arquata del Tronto, l’altro comune colpito dal terremoto, ci sará una messa a cui parteciperanno anche la presidente della Camera, Laura Boldrini e il ministro dell’Interno Marco Minniti.