Temperature record quasi in tutto il mondo, anche nella città di Babbo Natale. Da oggi si prevedono due giorni incandescenti
Fa caldo ovunque. Certo, siamo in estate e non dovremmo aspettarci un gioioso freschetto. Nonostante questo, però, l’andata di calore che sta interessando il nostro Paese e gran parte del resto del mondo, non è rassicurante. Negli ultimi giorni, avvisano dal sito Il Meteo, siamo assistendo a un’elevata calura che sta coinvolgendo l’intero continente europeo. Le temperature, fuori norma, in particolare sulla Penisola Scandinava, sono analomale e delineano uno scenario poco idilliaco.
Fa caldo anche a casa di Babbo Natale
Nel corso delle ultime ore si sono registrate delle punte massime prossime ai 30° anche a Rovaniemi, la città di Babbo Natale che si trova poco oltre il circolo Polare Artico. In effetti, immaginare Santa Claus in costume da bagno rosso fuoco, è una scena un po’ insolita. Nei prossimi giorni anche sul nostro Paese, l’anticiclone africano, guadagnerà più terreno e si prevederanno giorni incandescenti.
18 città con bollino rosso
A partire da questa mattina ben 18 città avranno il bollino rosso. Bologna, Bolzano, Brescia, Campobasso, Firenze, Frosinone, Genova, Latina, Milano, Perugia, Pescara, Rieti, Roma, Torino, Trieste, Venezia, Verona e Viterbo. Il 3 agosto l’allerta toccherà 12 comuni: Bologna, Bolzano, Brescia, Firenze, Genova, Milano, Perugia, Pescara, Torino, Trento, Venezia e Verona. Il livello 3, il massimo, indica condizioni di emergenza, ondate di calore, con possibili effetti negativi sulla salute di tutti, non solo su categorie a rischio come anziani, bambini molto piccoli e persone affette da malattie croniche.
Nottate tropicali
I meteorologi prevedono notti tropicali mentre l’afa spingerà ad un aumento dei consumi di elettricità. “L’anticiclone africano arroventerà l’Italia almeno per tutta la settimana”, spiega il meteorologo di 3bmeteo.com Edoardo Ferrara. “Ci attendono notti tropicali con minime anche di 25-27 gradi specie nei grandi centri urbani e lungo le coste”. Per l’esperto non mancheranno “temporali di calore estivi, improvvisi, localizzati ma anche intensi su Alpi e Nordovest mentre, da venerdì, il rischio aumenterà al Sud”.
Condizionatori al massimo
Intanto, il grande caldo di questi giorni con i condizionatori d’aria spinti al massimo, ha impennato i consumi di elettricità che hanno toccato il nuovo record annuale di 56.400 MW.
Ma fa male utilizzarli?
No, se fatto con moderazione e rispettando alcune regole. La temperatura ambientale deve oscillare fra i 24-26°C. Durante il funzionamento dell’aria condizionata, le finestre devono restare chiuse e con i vetri oscurati da tende o persiane, per limitarne l’esposizione ai raggi solari.
È consigliato l’uso dei ventilatori?
Il ventilatore deve essere usato con cautela in quanto può causare disidratazione soprattutto nelle persone costrette a letto. È comunque sconsigliato il loro utilizzo quando la temperatura all’interno dell’abitazione è molto elevata (32°C). In ogni caso, il ventilatore, non deve essere mai indirizzato verso le persone ma deve essere regolato in modo da far circolare l’aria in tutto l’ambiente.
Nel dubbio, mangio un gelato
Condizionatori, ventilatori, quanti dubbi… magari da dissipare mangiando un bel gelato. Con il grande caldo i consumi di gelato fanno registrare un balzo del 30% nella settimana più bollente rispetto a quella precedente. E’ quanto stima la Coldiretti in riferimento all’impatto sugli acquisti provocato dal forte innalzamento delle temperature con il boom di coni e coppette in Italia che, con i suoi 660 milioni di litri nel 2017, è il primo produttore dell’Unione Europea. Un successo – sottolinea la Coldiretti – dovuto anche al consumo come pasto alternativo per gli italiani che hanno avuto l’opportunità di essere in viaggio o in gita al mare o nelle città d’arte.