Questa mattina in commissione mobilità si è discusso di un piano che modificherebbe la viabilità di via Labicana e via di San Gregorio. Così il presidente della commissione capitolina, Enrico Stefano: “Abbiamo presentato un progetto molto ambizioso che va a rivedere un’area molto preziosa della nostra città, che è quella di via Labicana e via San Gregorio. In estrema sintesi una delle corsie di via Labicana, quella più verso Colle Oppio, che oggi è riservata al trasporto privato verrà invece destinata a viabilità ciclabile e pedonale, per la mobilità privata sarà garantita solo la viabilità locale”.
“Tutto questo – sostiene Stefano – servirà a ridisegnare completamente questo asse e garantire un accesso che sia più sostenibile e che sia, anche dal punto di vista culturale e sociale, riqualificante”. Anche per via di San Gregorio l’idea è simile: “L’obiettivo – spiega il presidente della commissione – è eliminare la mobilità privata dalla corsia più vicina ai siti archeologici e riservarla unicamente a taxi, autobus e alla mobilità pedonale e ciclabile. Mentre dall’altro lato di via di San Gregorio, cioè quello più esterno, istituire un doppio senso di marcia”. Secondo Stefano questo permetterà: “Di creare un asse che praticamente da Santa Maria Maggiore può portare fino al Circo Massimo in maniera assolutamente sostenibile”.
Per quanto riguarda tempi e costi dei lavori il presidente della commissione Mobilità ha detto: “Entro la prima metà del 2018 ci sarà la pubblicazione di un bando di gara, la realizzazione dovrà dunque partire nella seconda metà. I fondi possiamo reperirli attraverso un bando ministeriale. L’ intervento non è eccessivamente costoso, si tratta di mettere un semaforo e spostare una fermata dell’autobus e di ridisegnare alcuni marciapiede: cose semplici, ma che creeranno un forte impatto sulla città”.