Una vernice bianca mangia-smog con effetti di isolante termico e antibatterico da utilizzare per le opere pubbliche a Roma. La proposta, una delibera, è del presidente della della commissione capitolina Lavori Pubblici Antonio Stampete, che spiega: “Sarà sottoposta all’approvazione dell’assemblea capitolina affinché l’amministrazione possa adottare questa vernice per gli interventi e le opere pubbliche sul nostro territorio. L’obiettivo è quello di rendere il più esteso possibile l’uso della pittura antismog anche tra i soggetti privati. Si tratta di una vernice che attiva le proprietà mangia-smog con la luce del sole e quella artificiale rilasciando agenti anti-inquinamento e anti-batterico. È stato dimostrato che ha anche funzione di isolante termico, con ricadute sull’abbattimento dei costi energetici”.
Il prodotto, spiega Stampete, è stato già sperimentato in città nel 2007, all’interno del tunnel Umberto I di Roma, tra i più inquinati della città. Studi universitari hanno accertato che a distanza di 10 anni, l’efficacia del prodotto era ancora tangibile con riduzioni fino 50 per cento dell’inquinamento. Con questa proposta la parte politica dell’Amministrazione intende dare impulso all’uso di un prodotto versatile, dalle grandi potenzialità e ricadute per la sostenibilità atmosferica, in una città come Roma che necessita di interventi ecologici a 360°. Ringrazio perciò la prima firmataria della proposta di delibera, la consigliera Rachele Mussolini, il consigliere Riccardo Corbucci e tutti coloro che hanno partecipato alla concertazione di questa delibera: un atto bipartisan che va nella direzione dell’abbattimento generale dell’inquinamento, in un momento storico in cui la tutela ambientale va attuata da tutte le amministrazioni a livello globale e sensibilizzata in ogni azione umana”, ha concluso il presidente Stampete.
