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Allarme Legambiente, a Roma auto in aumento: 66 ogni 100 abitanti

cala da 343 a 259 viaggi l'anno uso Tpl

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Roma il tasso di motorizzazione contempla 66 auto ogni 100 abitanti, un dato in lieve crescita rispetto al rilevamento del 2023 (64 ogni 100). Il 59,3 per cento degli spostamenti nella Capitale viene effettuato in auto, seppur le distanze degli spostamenti quotidiani siano per il 49 per cento sotto i 6 chilometri. A fronte di questo scenario si registra quindi un calo della domanda di trasporto pubblico che passa da 343 viaggi procapite l’anno a 259. È quanto emerge dai dati presentati da Legambiente Lazio in via Nazionale a Roma nell’ambito della campagna itinerante “Città 2030, come cambia la mobilità”. Con l’occasione sono stati rilanciati i dati elaborati da Aci e secondo i quali, nel 2023 tra Roma e provincia, si sono verificati 16.059 incidenti che hanno provocato 223 morti e un totale di 20.444 feriti. Nel 2024 – secondo il conteggio dell’associazione ambientalista – hanno perso la vita sulle strade romane 50 pedoni.

Per quanto riguarda i mezzi della mobilità dolce in affitto (monopattini e biciclette) a Roma da gennaio a settembre 2024, sono stati 6.700.000 gli spostamenti in monopattino e 1.800.000 quelli con le bici a noleggio. Dal punto di vista delle infrastrutture ciclabili, secondo Legambiente, la crescita è ancora lenta: attualmente si contano circa 321 chilometri totali di percorsi ciclabili, con un uso della bici di appena lo 0,6 per cento, a fronte dello sviluppo di ulteriori 93 chilometri di ciclabili annunciate dall’amministrazione comunale per il 2025. “A Roma ci sono troppe macchine, incidenti e smog, su strade intasate dai veicoli privati – ha dichiarato Roberto Scacchi, responsabile nazionale mobilità e presidente regionale di Legambiente -. Bisogna accelerare su processi decisivi come low emissioni zone o i grandi progetti per il trasporto pubblico”. Per Amedeo Trolese, responsabile mobilità di Legambiente Lazio, “Roma ha un deficit di metropolitane e tranvie enorme rispetto a tutte le grandi metropoli europee ed è una città che si muove sostanzialmente in macchina” e quindi “Zone 30, ciclabilità, pedonalizzazioni, intermodalità bici-treno o sharing mobility, insieme a un Tpl rigenerato e potenziato, possono solo che migliorare Roma e la sua qualità ambientale”.

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