Caldo da allerta rossa oggi a Roma: l’atteso anticiclone Minosse porterà le temperature massime fino a 40 gradi, 50 percepiti nelle zone più affollate e meno esposte alle brezze marine, come il centro storico. Un elenco di buone prassi, rivolte soprattutto ad anziani, ammalati, bambini e persone a rischio, già da qualche giorno è a disposizione della popolazione sul sito del Comune di Roma. I consigli sono i soliti noti: da bere molto a evitare di uscire nelle ore più calde, dal consumare frutta e verdura all’indossare indumenti chiari e che consentono la traspirazione. Tuttavia, tra le strade di Roma sono diversi gli anziani che, a ridosso di un mezzogiorno di fuoco, si intrattengono all’aperto.
“Adesso me ne vado a casa e mi metto a letto”, dice un uomo sull’ottantina in piazza a Testaccio. “Sono distrutta dal caldo, speriamo che cambi: dicono che oggi cambia. Come lo affronto? Con il ventaglio”, gli fa eco una donna anziana seduta in un bar. “Ora me ne vado a casa. Mi metto a letto e buonanotte”, scherza un nonno. Affrontarlo “con pazienza” oppure “sopportarlo e basta” è la proposta di due uomini di mezza età, mentre i giovani sognano il mare. “L’unica soluzione è andare al mare”, dice una studentessa mentre consuma una bevanda fresca in un bar. “Bisogna stare chiusi a casa o andare al lago di Martignano”, spiega una giovane coppia.
E così la Protezione civile comunale si è adoperata anche con due camper, uno al Vaticano e l’altro al Colosseo, per aiutare i cittadini e i turisti – nelle aree di maggiore affluenza – a individuare fontanelle, nasoni e casette dell’acqua. “Il bollettino di oggi riferisce di un livello di allerta rosso, è il rischio massimo. Domani il livello di allerta è giallo, poi da dopodomani verde”, spiega il direttore della divisione Emergenza e grandi eventi della Protezione civile di Roma, Valerio Sarcone.
“Stamattina abbiamo fatto uscire due camper con borracce e brochure informative per favorire l’uso delle risorse idriche pubbliche in città – aggiunge Sarcone -. Il primo sistema per contrastare i rischi è l’autoprotezione, quindi stiamo distribuendo una mappa dei nasoni e delle casette dell’acqua dislocate sul territorio. Sul camper abbiamo anche borracce e bottigliette d’acqua, con personale specializzato, per eventuali emergenze. Accanto a questo promuoviamo l’opuscolo pubblicato sul sito del Comune di Roma, a disposizione di tutti, con una serie di buone pratiche per proteggersi dalle ondate di intenso calore”. I due camper si trovano tra via della Conciliazione e Porta Angelica, a pochi passi da piazza San Pietro, e all’Arco di Costantino vicino al Colosseo.
Stamattina, inoltre, è stato riunito anche il Centro operativo comunale (Coc). All’incontro hanno partecipato i dipartimenti Ambiente e Politiche sociali, per quanto di loro competenza, e il capo di gabinetto del Campidoglio, Alberto Stancanelli. Il dipartimento Ambiente ha confermato che sono state collocate piante, che producono ombra, in 30 zone della città dove ci sono fermate per l’attesa di autobus e tram. Il dipartimento Politiche sociali ha aumentato il personale per il supporto ad anziani, bambini e fasce deboli della popolazione. Contestualmente vanno avanti le operazioni per prevenire il rischio di incendi: la Protezione civile comunale ha messo in campo 23 squadre che monitorano il territorio nelle aree boschive urbane e sono pronte a intervenire in caso di focolai. Dodici grandi parchi sono sorvolati da droni controllati dalla sala centrale comunale.