Domenica 14 gennaio, Roma si prepara per il terzo appuntamento ecologico, una giornata volta alla prevenzione e al contenimento dell’inquinamento atmosferico. Giunta capitolina, nel settembre scorso, ha istituito gli eventi ecologici come parte di un piano ambizioso per migliorare la qualità dell’aria nella città. Dopo le esperienze del 19 novembre e del 3 dicembre 2023, si prospetta un’altra domenica con il blocco del traffico.
La nuova Zona a Traffico Limitato, denominata “Fascia Verde,” vedrà il blocco totale della circolazione per tutti i veicoli a motore dalle 7:30 alle 12:30 e dalle 16:30 alle 20:30. Queste fasce orarie saranno dettate dall’ordinanza imminente del sindaco di Roma, Roberto Gualtieri. Altre due domeniche ecologiche sono in programma per il 25 febbraio e il 24 marzo 2024.
Il provvedimento imporrà il divieto di circolazione per i veicoli a motore termico, inclusi gli Euro 6, nella Fascia Verde del Piano generale del traffico urbano. Le auto elettriche, i taxi e gli Ncc saranno autorizzati a circolare, insieme a veicoli ibridi e quelli alimentati a metano o gpl. Anche i veicoli bi-fuel convertiti, ma solo se alimentati a gpl o metano e omologati in classe Euro 3 e successive, avranno il via libera. Motocicli, ciclomotori e veicoli di servizio avranno deroghe specifiche.
Un elenco dettagliato di veicoli esentati dal blocco comprende elettrici e ibridi, autoveicoli a GPL o metano, autoveicoli ad accensione comandata ‘Euro 6’, motocicli e ciclomotori di classi specifiche, veicoli di servizio e di emergenza, autoveicoli destinati a trasporti specifici e molti altri.
Per quanto riguarda le misure per il contenimento delle emissioni inquinanti, l’ordinanza sindacale del 31 ottobre 2023 impone limitazioni sull’utilizzo degli impianti di riscaldamento domestico su tutto il territorio comunale. La temperatura massima consentita è di 19°C con una tolleranza di +2°C, e l’utilizzo è limitato a 11 ore giornaliere.
Il messaggio è chiaro: Roma sta adottando misure drastiche per migliorare la qualità dell’aria e proteggere l’ambiente. Questi blocchi periodici del traffico, insieme ad altre restrizioni, rappresentano uno sforzo concreto per affrontare la problematica dell’inquinamento atmosferico, promuovendo un cambio verso soluzioni di trasporto più sostenibili e pratiche di vita più ecologiche.
