Sono circa 6 i quintali di pesci morti rimossi questa mattina dalla darsena portuale di Fiumicino. Un intervento che riporta decoro nello specchio acqueo ma, purtroppo, ancora oggi sono visibili notevoli quantità di carcasse, miste a rifiuti e detriti, trascinate dal Tevere verso le due foci e che rischiano di finire anch’esse, in parte, sulla costa del litorale romano, come successo negli ultimi giorni, dopo i temporali recenti.
“Questa mattina, con un’operazione gestita di concerto dalla nostra Polizia Locale, dall’autorità portuale e dalla Capitaneria di porto, sono stati rimossi circa 6 quintali di pesce morto che si era concentrato sullo specchio d’acqua della darsena”, dichiara Alessandra Colonna, assessora ai Diritti degli animali e ai Servizi sociali delega che include le competenze sull’igiene pubblica a Fiumicino.
“Ad eseguire la rimozione delle migliaia di pesci morti la ditta Cogea, coadiuvata dal prezioso lavoro della Protezione civile che ha provveduto a insacchettare tutto – sottolinea Colonna -. Sarà la stessa Cogea a provvedere allo smaltimento come previsto dalle normative. Alcuni sacchetti di pesce rinvenuto sulla spiaggia sono stati prelevati anche a Focene”.
“Insieme all’assessore all’Ambiente Cini stiamo valutando alcun proposte da lanciare per risolvere o, quanto meno, mitigare il problema dell’accumulo in darsena di tutto ciò che arriva dal Tevere e dall’Aniene e rende complicatissimo mantenere pulito lo specchio d’acqua”, conclude Colonna