Ostia: boom di visitatori stranieri all’Oasi Lipu, birdwatcher arrivano da Europa e Usa

L'area protetta alle spalle del porto turistico di Roma si caratterizza per ospitare un'avifauna varia in tutte le stagioni dell'anno

photo credit: Franco Baccelli

Boom di visitatori stranieri al Centro habitat Mediterraneo dell’Oasi Lipu di Ostia. L’area protetta realizzata dalla Lipu alle spalle del porto turistico di Roma si caratterizza per ospitare un’avifauna varia in  tutte le stagioni dell’anno.

Dalla sua apertura nel 2001, sono oltre 200 le specie censite. Tra queste, nidificano nell’area l’airone rosso (primo sito di nidificazione nel Lazio), il cavaliere d’Italia, il fistione turco, la moretta tabaccata, il tarabusino e molte altre ancora, insieme alle tante specie svernanti o in migrazione.

L’oasi offre anche moltissime attività, annue delle quali rivolte ai visitatori più piccoli. L’8 e il 22 ottobre è in programma il “Birdwatching dei Piccoli e delle Piccole”.

Per Alessandro Polinori, responsabile del Centro e vicepresidente Lipu/BirdLife Italia, “è davvero una grande soddisfazione accogliere in oasi un numero sempre crescente di birdwatcher, fotografi naturalisti o semplici curiosi provenienti dai luoghi più disparati del mondo, che, accanto ai tanti fruitori del territorio, di tutte le età, rimangono affascinati dall’incredibile biodiversità presente nell’Oasi Lipu di Ostia. Nelle ultime settimane spatole e martin pescatori, falchi di palude e cavalieri d’Italia, insieme a tantissimi altri limicoli e ardeidi, sono stati fotografati e osservati da numerosi appassionati di natura provenienti da Stati Uniti, Canada, Germania, Danimarca, Francia, Olanda, Repubblica Ceca, Inghilterra, Finlandia, Irlanda e Sud Africa”.

© StudioColosseo s.r.l. - studiocolosseo@pec.it
Il Sito è iscritto nel Registro della Stampa del Tribunale di Roma n.10/2014 del 13/02/2014