Roma: al via cantiere opere urbanizzazione a Castelverde

Zingaretti e Gualtieri, restituiamo diritti negati

Al via il cantiere per il completamento delle opere di urbanizzazione nel piano di zona “Colle degli abeti” a Castelverde, nel Municipio VI di Roma Capitale.

Questa mattina il Presidente della Regione Lazio, Nicola Zingaretti, il sindaco di Roma, Roberto Gualtieri, l’assessore regionale alle Politiche Abitative e Urbanistica, Massimiliano Valeriani, l’assessore comunale all’Urbanistica, Maurizio Veloccia, il presidente del municipio VI, Nicola Franco, e l’Amministratore unico di Astral, Antonio Mallamo, sono intervenuti all’inaugurazione del cantiere per la realizzazione delle opere pubbliche nel piano di zona di Castelverde.

Prosegue, dunque, l’impegno dell’Amministrazione regionale per sostenere il completamento dei servizi primari e secondari nei piani di zona presenti in molti quadranti della citta’ di Roma con un investimento di oltre 56 milioni di euro, che la Regione Lazio ha recuperato nell’ambito del decreto “Cura Italia”.

Si tratta degli interventi del secondo Peep, il Piano di edilizia economico popolare, in cui diverse opere pubbliche sono rimaste incompiute. Qui era aperta “una ferita gravissima” a causa dei ritardi “ma dopo 10 -15 anni ce l’abbiamo fatta. Stiamo parlando di 10 milioni di euro per fare cose elementari. Un atto dovuto per la vivibilita’ di un quartiere. Ricominciamo a rientrare alla normalita’. partendo dal bisogno delle famiglie e dei cittadini”, ha detto il presidente Zingaretti. In particolare, l’intervento prevede la realizzazione dell’asse stradale di via Liberti, di alcuni tratti della viabilita’ interna e del prolungamento dell’arteria viaria fino allo svincolo con l’autostrada A24. Altri lavori riguardano anche la costruzione dei marciapiedi, dell’impianto di illuminazione stradale e della rete fognaria di fondovalle fino al depuratore Acea, per appunto, un importo complessivo di circa 10 milioni di euro.

Il sindaco Gualtieri ha ringraziato Astral e la regione Lazio “che ha iniziato da tempo questo lavoro molto importante e adesso diventa una collaborazione virtuosa”. Dove comune e regione “saranno in prima linea per restituire diritti negati, perche’ i cittadini devono avere anche i servizi. La regione Lazio ha svolto una funzione fondamentale per il completamento dei piani di zona e l’amministrazione capitolina deve concorrere per rafforzare queste intese, a supporto della Regione Lazio, perche’ vogliamo essere protagonisti. Quindi collaboriamo con tutte le istituzioni e lavoriamo pancia a terra per colmare i ritardi e dare a tutti i cittadini gli stessi diritti.
La nostra idea di citta’ deve essere molto concreta, partire con le opere, continuare il dialogo con i cittadini per comprenderli. Roma Capitale ora c’e’ ed e’ a supporto della Regione Lazio”. Dopo l’avvio dei cantieri nei piani di zona di Settecamini-Casal Bianco nel Municipio IV, di Monte Stallonara nel Municipio XI, di Massimina nel Municipio XII e de La Storta nel Municipio XIV, passando per l’inaugurazione odierna di Castelverde nel Municipio VI, i prossimi cantieri verranno aperti nel Municipio XIV e riguarderanno i piani di zona di Torresina 2 per una importo di 2 milioni di euro, di Colle Fiorito per una spesa di 3 milioni di euro e di Piansaccoccia per un costo di 2,5 milioni di euro.

Si trattera’ di opere per la realizzazione di vasche di laminazione, strade, rotatorie, marciapiedi, illuminazione pubblica e reti fognarie. Successivamente sara’ la volta anche dei piani di zona di Ponte Galeria, Lunghezzina 2, Rocca Fiorita, Osteria del Curato 2, La Storta Stazione, Colle Fiorito 2, Cesano e Trigoria-Trandafilo per un investimento complessivo di circa 30 milioni di euro. In tutti i Piani di zona, inoltre, verranno realizzate opere di ristoro urbano per valorizzare il decoro e migliorare la qualita’ della vita nelle periferie di Roma.

Tra i servizi piu’ richiesti dai residenti ci sono parchi giochi per bambini, aree riservate ai cani, arredi urbani per la socializzazione, come panchine, gazebi e zone ristoro, pensiline per offrire protezione agli utenti del trasporto pubblico locale, collegamenti pedonali alle stazioni ferroviarie limitrofe, piste ciclopedonali e impianti di videosorveglianza per evitare il problema delle “discariche abusive”, oltre che per la sicurezza degli abitanti. Questi interventi saranno scelti dai cittadini attraverso un percorso partecipato e secondo le disponibilita’ economiche residue.

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