Roma: al via riqualificazione Villa Glori, interventi per 2 milioni

ok da giunta

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La giunta capitolina ha approvato la delibera presentata dall’assessora all’Agricoltura, Ambiente e Ciclo dei rifiuti Sabrina Alfonsi relativa al progetto definitivo del primo stralcio degli interventi di recupero e riqualificazione del Parco di Villa Glori. Gli interventi, per un importo complessivo di due milioni di euro, prevedono sull’asse di accesso sud-nord: la riqualificazione tematica, quale area della Memoria, del viale dei Settanta Caduti del Risorgimento con una bordura su entrambi i lati di rose rosse, la sistemazione delle canalette laterali, la posa di 70 lastre a ricordo dei caduti della battaglia del 1867 e il trattamento cromatico dell’asfalto recentemente rifatto.

Sull’asse ovest-est sono previsti: sistemazione del belvedere realizzato nel 1919 con vista sulla basilica di San Pietro con la potatura del sottobosco, la realizzazione di un parapetto d’affaccio e la posa di un prato irrigato circondato da pavimentazione drenante che lo unisce alle due piazzette ovali, al piazzale del Mandorlo e all’altro belvedere sul Tevere. Ripristino delle due doppie esedre lungo Viale Candida verso il piazzale del Mandorlo, con la posa di pavimentazione drenante e l’allestimento di sedute lineari e la rimozione dell’area gioco esistente che sarà sostituita con una nuova area ludica.

Realizzazione di una pedana centrale (utilizzabile per concerti) e di un percorso in legno con sedute lineari. Creazione di un accesso pedonale attraverso una rampa che da Viale De Coubertin risale al nuovo belvedere. “Con l’approvazione del primo stralcio del progetto definitivo, diamo avvio alla riqualificazione e al restauro di una delle più belle ville della città che, dopo le procedure di gara d’appalto, vedrà l’inizio dei lavori nella primavera del 2023. Si aggiunge un altro importante tassello al lavoro intrapreso sul patrimonio delle Ville storiche di Roma con interventi quali la di rigenerazione delle aree verdi e delle alberature, i restauri architettonici, il recupero di edifici abbandonati, il ripristino degli arredi, dei percorsi pedonali e delle aree ludiche e fitness”, spiega l’assessora.

“Interventi complessi su un patrimonio storico-architettonico, paesaggistico e vegetazionale di immenso pregio – conclude Alfonsi – che saranno finanziati anche con fondi del Pnrr e che riguardano, tra le altre, Villa Celimontana, Villa Borghese e Villa Ada”.

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