Riqualificare le sponde e renderle fruibili, contrastando i mutamenti climatici e il conseguente rischio idrogeologico
Ripensare i fiumi della Capitale, a partire dal Tevere. Riqualificare le sponde e renderle fruibili, contrastando i mutamenti climatici e il conseguente rischio idrogeologico, per poter portare i fiumi centrale della vita attiva dei cittadini . Tutto questo reso possibile grazie fondi giubilari, a quelli di Caput Mundi e a quelli stanziato per l’iniziativa ’15 progetti per la citta’ dei 15 minuti’. E’ questo l’obiettivo del Campidoglio illustrato in occasione di ‘Roma riparte, la citta’ che scorre. Ambiente, rigenerazione, urbanistica’, in corso oggi all’Auditorium dell’Ara Pacis, alla presenza tra gli altri del sindaco di Roma, Roberto Gualtieri. “Cerchiamo di mettere in fila gli interventi che abbiamo gia’ definito per iniziare a realizzare questa rivoluzione copernicana che vede i fiumi al centro della nostra idea di trasformazione della citta’”, ha detto Gualtieri. “Si tratta di un percorso pianificato e partecipato di programmazione strategica”, ha aggiunto il sindaco.
“Il Tevere e’ un fiume che tocca quasi tutti i municipi ed e’ una spina dorsale della citta’. Deve diventare un volano della riqualificazione e della valorizzazione della citta’, anche di cio’ che sta attorno al fiume”, ha detto l’assessore Maurizio Veloccia aggiungendo che il “Piano regolatore del 2008 gia’ aveva previsto” degli interventi ma che “tuttavia, dopo l’approvazione del piano, non c’e’ stata un’attuazione e non sono stati portati avanti piani strategici e operativi. Per questo, con la giunta, vogliamo dare un prosieguo al quel PRG”, ha spiegato l’assessore. Gli interventi di breve e medio periodo, illustrati nel corso della conferenza stampa, prevedono infatti una prima fase di pianificazione con la realizzazione Piano strategico e la redazione di un Masterplan che metta a sistema gli interventi in atto e una seconda fase di realizzazione da attuare attraverso i Fondi Giubilari, 46 milioni di euro, per 24 progetti; le Risorse del Pnrr per Caput Mundi, con 15 milioni di euro; il Programma ’15 progetti per la citta’ dei 15 minuti’, che prevede 3 milioni di euro nei Municipi Roma I e VIII. Tra i progetti che prenderanno vita con i fondi giubilari: il progetto sul Parco di Affaccio “Foro Italico”, con un’estensione di quasi 100.000 metri quadrati, e’ tra i piu’ rilevanti tra quelli previsti con uno stanziamento di 2 milioni di euro. L’intervento mira a garantire la fruizione pubblica del parco, valorizzandone la specifica vocazione sportiva. La vicinanza del Foro Italico consente, infatti, attraverso la predisposizione di servizi e strutture di creare un unico polo dallo Stadio dei Marmi sino al Fiume. E ancora: sul Lungotevere delle Navi con uno stanziamento di 800.000 euro si punta a valorizzare la sua unicita’ ambientale che prevede la creazione di un Orto botanico Fluviale grazie alla collaborazione scientifica dell’Universita’ “La Sapienza”.
Un luogo cioe’ in di conservazione e sviluppo della biodiversita’, in particolare della flora e di specie botaniche rare. Poi il Progetto San Paolo e Marconi. L’intervento riguarda un’area di 50.000 metri quadrati, attualmente in condizioni di abbandono. Il progetto prevede uno stanziamento di 1,5 milioni di euro dove verranno effettuati interventi di bonifica, riforestazione e cura straordinaria del verde. Stanziati fondi anche per il parco d’affaccio Ponte Milvio e dell’Aniene, per cui verranno stanziati rispettivamente 1 e 2 milioni di euro. Poi un altro milione e mezzo di euro per il Parco di affaccio di Ostia.