Come comportarsi nelle sontuose cene a Buckingham Palace o nei pranzi al Quirinale, le precedenze e gli ingressi, l'araldica e l'abbigliamento istituzionale: 30 posti per diventare "cerimonialista" in 12 mesi
Come comportarsi nelle sontuose cene a Buckingham Palace o nei pranzi al Quirinale, le precedenze e gli ingressi, l’araldica e l’abbigliamento istituzionale: da quest’anno sono materie studiate all’università Sapienza, dove è stato istituito il primo e unico master in Europa in “Cerimoniale, galateo ed eventi istituzionali”.
Il corso – scrive il dorso locale del Corriere della Sera – collegato al dipartimento “Saras – Storia, antropologia, arte, religione e spettacolo”, è diretto dalla professoressa Romana Andò, che insegna Sociologia dei processi culturali e comunicativi. Trenta in tutto i posti per diventare “cerimonialisti”, esperti del galateo del futuro: le iscrizioni sono aperte fino al 16 gennaio.
“Non c’era una formazio ne universitaria di questo tipo – spiega al Corriere il coordinatore del master Samuele Briatore – e ormai quella di “cerimoniere” è una professione a tutti gli effetti. Cosi un master di questo tipo è necessario non solo per coloro che faranno la carriera diplomatica, ma per tutte le persone che lavorano all’interno della pubblica amministrazione, che finora entravano come amministrativi o funzionari e poi dovevano formarsi sul campo. Figure invisibili ma fondamentali: cosi questo master universitario, della durata di un anno, nasce dalla volontà di creare dei professionisti di cerimonie, protocollo e galateo nazionale e internazionale”.
I futuri cerimonieri avranno una formazione anche pratica, con visite nei palazzi istituzionali accompagnati dai maggiori esperti europei. Tutto perché – conclude il quotidiano – “i rapporti istituzionali oggi sono disciplinati e codificati da norme e prassi che garantiscono l’osservanza e il rispetto dei ruoli all’interno delle istituzioni aggiunge Briatore. Nel contesto pubblico e del rispetto delle istituzioni, il legame tra forma e sostanza è diventato fondamentale. La disciplina del cerimoniale, unitamente al galateo e alle norme di protocollo, si pone quindi a salvaguardia e garanzia di tutto questo, per mantenere la coerenza storica attraverso una mediazione di senso tra realtà istituzionali, nazionali e internazionali”.