In occasione dell’apertura della mostra interattiva ‘La cacca: storia naturale dell’innominabile’ si svolgerà una giornata tematica con tante attività
In occasione dell’apertura della mostra interattiva ‘La cacca: storia naturale dell’innominabile’ – alla scoperta della sua utilità come fonte di cibo, mezzo di comunicazione, combustibile, materiale da costruzione, fertilizzante, nascondiglio… – domenica 26 marzo al Bioparco si svolgerà una giornata tematica alla scoperta dell’innominabile.
Molteplici le attività previste:
Una cacca per ogni stagione
Rossa, bruna, con i semi e senza semi, questa è l’innominabile dell’orso bruno, il più grande carnivoro italiano che per sopravvivere e riprodursi adotta strategie inimmaginabili.
(presso la Valle degli orsi)
Dimmi che mangi, ti dirò come la fai
Crani, denti, borre e feci dalle forme e colori più disparati per rivelare usi e costumi delle diverse specie animali che popolano il nostro pianeta.
(presso l’area elefanti)
Dalla cacca alla carta
Per scoprire che la cacca può anche contribuire a proteggere le specie in estinzione, come l’elefante asiatico. In che modo?
Producendo carta realizzata con il 75% di sterco di questo affascinante pachiderma.
(presso l’area elefanti)
Visita guidata Nessuno lo dice, tutti la fanno
Per tutto il giorno sarà possibile partecipare ad una visita guidata a tema tra orsi, cammelli, giraffe ed elefanti.
A tu x tu con gli animali: È lei o non è lei?
Alla ricerca delle “cacche” più strane: da quella del pitone reale a quella del furetto, dall’insetto stecco alla blatta soffiante del Madagascar, per scoprire che non sempre di feci si tratta. L’arte del camuffamento, tecniche e processi per sopravvivere.
Per le giornate i pasti degli animali saranno tutti rigorosamente a tema!
Ore 11.00 presso l’area dei Macachi del Giappone: Ops, mangiato troppo?
Ore 11.30 presso l’area dei lemuri catta: E adesso spargiamo i semi!
Ore 12.30 presso l’area degli orsi: Una cacca per ogni stagione
Ore 14.00 presso l’area degli scimpanzé: E c’è chi ci rovista dentro
Ore 14.30 presso l’area degli ippopotami anfibi: Spruzza che ti passa