Alla Lega Navale di Ostia, con la primavera, al via anche la stagione delle regate di vela, con primi assaggi di un calendario fitto sul litorale romano. Alla struttura sul lungomare Caio Duilio non si affacciano però solo gli atleti di professione. “È sorprendente – afferma la presidente della Lega Navale di Ostia, Carola De Fazio – il numero di persone di ogni età ma soprattutto di giovani che si sono avvicinati nel corso dell’ultimo anno di pandemia”.
Nel pieno rispetto delle norme anti-Covid e con tutte le misure di protezione utili è ufficialmente iniziato il periodo delle competizioni in alto mare: dopo le tavole a vela della Classe Techno 293 nelle categorie Under 13/15/17 e Plus, il 17 e il 18 aprile toccherà alla nazionale Dart18 (catamarani) spettinare la linea dell’orizzonte nello specchio di mare davanti al litorale; il 14 e il 15 maggio occhi puntati sulla nazionale 29er e 49er, mentre il 29 e il 30 maggio sarà la volta della classe Laser.
“Non è che l’inizio – anticipa Carola De Fazio – stiamo mettendo in cantiere una serie di manifestazioni con cui speriamo da un lato di riaccendere la stagione delle competizioni sportive e dall’altro di rallegrare il litorale romano dopo questo lunghissimo periodo di restrizioni e tristezza. Ovviamente ogni competizione non potrà prescindere da una rigorosa applicazione delle norme anti-covid. Ma sarà nostra cura svolgere tutto al meglio per consentire ai nostri atleti e ai soci di appropriarsi del mare della Capitale in nome dello sport e del suo straordinario potere benefici”.
Boom di iscritti ai corsi di vela nell’ultimo anno
Ma non ci sono solo gli atleti di professione. Dalla Lega Navale di Ostia viene confermata la tendenza fortemente in aumento di appassionati degli sport in acqua che, al netto delle restrizioni, cercano nel mare un modo per praticare attività in maniera sana e a contatto con la natura. In questo mese la sezione di Ostia sta anche riprendendo le attività di promozione marinaresca con le scuole, ospitando i ragazzi delle scuola Media dell’Istituto Vincenzo Pallotti di Ostia, avvicinando i ragazzi alla cultura e al rispetto per il mare. “È sorprendente – riprende la Presidente – il numero di persone di ogni età ma soprattutto di giovani che si sono avvicinati alla nostra struttura nel corso dell’ultimo anno. Chiedono informazioni, provano i corsi, studiano i venti e imparano la differenza tra le varie imbarcazioni, mentre vengono sensibilizzati alla cultura e alla tutela dell’ambiente marino. Al di là di qualsiasi periodo di difficoltà: lo sport è, e sarà sempre, una valvola di sfogo salvifica e vitaminica”.