Per la Società italiana di medicina d'emergenza urgenza (Simeu) "l'attuale andamento della pandemia, benché imparagonabile rispetto a quanto vissuto due anni fa, esige il mantenimento di un elevato livello d'attenzione"
La Società italiana di medicina d’emergenza urgenza (Simeu) “confida nella saggezza e nell’autorevolezza del ministro e collega Orazio Schillaci: l’attuale andamento della pandemia, benché imparagonabile rispetto a quanto vissuto due anni fa, esige il mantenimento di un elevato livello d’attenzione”. Lo afferma la stessa Simeu, sottolineando che “per questi motivi riteniamo vitale mantenere l’applicazione delle più elementari regole, quali l’utilizzo dei dispositivi individuali di protezione, nelle strutture della Medicina d’emergenza urgenza, a tutela dei pazienti e degli operatori”.
La trasmissione virale, afferma la Simeu, “deve comunque essere fronteggiata, più che mai nei Pronto soccorso, luoghi in cui patologie e fragilità si concentrano in una densità umana che non ha paragoni e che è essa stessa una drammatica emergenza che esige soluzioni, indipendentemente dalle problematiche strettamente correlate alla pandemia”. La Società scientifica conferma inoltre “l’impegno assoluto dei propri professionisti, mai venuto meno sin dalle prime tragiche ore della pandemia, e ribadisce la totale disponibilità per un’operativa collaborazione con le Istituzioni”.