Don Bosco si aggiudica la medaglia d’oro: è in questo quartiere del VII Municipio che dallo scorso primo settembre al 2 dicembre è stato raggiunto il maggior numero di positivi al Covid rispetto ad altre zone della Capitale. Segue poi Primavalle con 351 contagiati, mentre a Torpignattara con 286 positivi, va la medaglia di bronzo. Lo riporta ‘’Il Messaggero’’, che ha realizzato una mappa del contagio nella Capitale, rilevando che sono tutti quartieri di periferia dove l’incidenza del virus si fa sentire di più che in altri quartieri. Anche se poi nella ripartizione dei casi nella città non mancano picchi in zone più centrali. A partire dall’Esquilino e dal Trieste- Salario che negli ultimi tre mesi hanno annoverato complessivamente 733 casi.
È dunque una cartina disomogenea nei colori e nelle intensità quella che viene fuori ripartendo i casi a seconda delle zone ma non cambia un dato: da settimane proprio la Capitale “conquista” la metà dei casi giornalieri dell’intera Regione. Anche ieri, a fronte di una prima riduzione di positivi. Roma ha conquistato il 50% dei nuovi positivi. A fronte infatti di 1,493 casi, la Capitale ne prendeva 720.
Va cosi da tempo e stando anche alle “macchie” di colore e all’incidenza conteggiata dall’unità di crisi regionale, la concentrazione più alta si registra ancora nei quartieri più popolosi e popolari, di periferia. Oltre al podio sopra descritto c’è da valutare anche la “performance” del Torrino, ad esempio, con 334 positivi e poi ancora San Basilio con 263 casi, Casal de’ Pazzi, (233), Trullo (223), Torrespaccata (126).