Race for the Cure contro tumore al seno, a Roma il villaggio della salute

al Circo Massimo da oggi, e fino a domenica, dalle ore 10 alle 20 sarà possibile partecipare gratuitamente alle attività allestite nei 25 mila metri quadri

L'inaugurazione del Villaggio della Salute della Race for the Cure al Circo Massimo.

E’ stata inaugurata questa mattina al Circo Massimo di Roma la 24esima edizione della Race for the Cure, la maratona dedicata alla lotta, attraverso la prevenzione, del tumore al seno. L’inaugurazione, accompagnata dalle note dell’Inno di Mameli eseguito dalla Banda Musicale della Polizia di Roma Capitale, ha visto l’apertura del Villaggio della Salute che ha dato ufficialmente inizio a quattro giornate di sport, sana alimentazione, benessere e intrattenimento per promuovere la salute, la prevenzione e la solidarietà.

Da oggi, e fino a domenica, infatti, dalle ore 10:00 alle 20:00 sarà possibile partecipare gratuitamente alle attività allestite nei 25 mila metri quadri che la Komen Italia ha allestito al Circo Massimo. Al Villaggio della Salute, inoltre, dalle 10:00 alle 18:00 saranno offerti gratuitamente esami diagnostici e consulenze specialistiche in collaborazione con la Fondazione Policlinico Universitario Agostino Gemelli Irccs che da oltre 20 anni lavora in sinergia con la Komen Italia nelle iniziative di promozione della prevenzione e della salute femminile. Questa mattina insieme al professore Riccardo Masetti, fondatore di Komen Italia e alla professoressa Daniela Terribile, presidente dell’Associazione, erano presenti al taglio del nastro l’assessore ai Servizi alla Persona della Regione Lazio, Massimiliano Maselli, l’assessore allo Sport di Roma, Alessandro Onorato, l’assessora capitolina alla Scuola, Claudia Pratelli, e l’amministratore delegato di Komen Italia, Violante Guidotti Bentivoglio.

“Questo è un evento nobile perché ricorda alle istituzioni che bisogna investire sempre di più nella ricerca e nella prevenzione”, ha spiegato Maselli. Nella Regione Lazio “la giunta Rocca è appena arrivata e la priorità è la sanità: va fatta una riorganizzazione della rete ospedaliera, dei pronto soccorso, delle liste d’attesa e dobbiamo immaginare un rafforzamento per quanto riguarda la prevenzione che è fondamentale”. Race for the Cure è la dimostrazione che “la prevenzione non può essere un privilegio di pochi, lo sport è uno dei più grandi motori di aggregazione ma anche di diffusione di pratiche sane”, ha proseguito Onorato. “Abbiamo collaborato già dallo scorso anno per fare in modo che questo villaggio fosse sempre più ricco, oltre 20 federazioni sportive. Una spinta di aggregazione che farà provare ai bambini già dai primi anni la pratica sportiva ma anche la possibilità, attraverso un momento più sereno e leggero, di ricordarci che bisogna prendersi nella vita un momento per sé stessi e fare prevenzione, tutto questo in un evento sportivo che è unico al mondo”, ha sottolineato.

Da oggi a domenica nel Villaggio della Race for the Cure si svolgeranno tante iniziative gratuite aperte a tutti: adulti e bambini. Un’ampia area di incontro sarà dedicata alle “Donne in rosa”, con testimonianze ed esperienze di donne che hanno vissuto sulla propria pelle l’importanza di una diagnosi precoce. “Una manifestazione per offrire visite a tutte le donne e parlare sempre di più di prevenzione perché la prevenzione può davvero fare la differenza”, ha aggiunto Bentivoglio. “Sui tumori del seno una diagnosi precoce aiuta ad avere cure meno invasive e possibilità di guarigione maggiori. Una donna su nove si ammala di tumore del seno in Italia e sono oltre 56 mila le donne che affrontano questa patologia”, ha spiegato. All’interno del Villaggio saranno organizzati eventi educativi nell’area conferenze e attività dedicate ai più giovani, dai bambini della scuola dell’infanzia e di quella primaria ai ragazzi delle scuole secondarie di primo e secondo grado.

“Quest’anno salutiamo il Villaggio della Salute con più di mille ragazzi delle scuole di Roma che avranno l’opportunità di visitare questo luogo – ha concluso Pratelli -. Noi ci abbiamo tenuto tantissimo a coinvolgere i piccolissimi e le scuole della città perché è una grande opportunità per Roma e in particolare per affrontare un grande tema che è quello della salute, e della salute di genere. Con Komen abbiamo organizzato degli incontri nelle scuole e nei centri di formazione professionale di periferia per ragazze, per affrontare il tema della prevenzione di genere: una delle strade attraverso le quali si combatte la battaglia per l’uguaglianza”. Infine, domenica alle ore 10:00 tutti i partecipanti si ritroveranno ai nastri di partenza per la Race che quest’anno, oltre alla tradizionale passeggiata di 2 chilometri e alla corsa di 5 chilometri aperta a tutti, includerà per la prima volta un percorso di 8 chilometri riservato agli atleti competitivi. I percorsi partiranno da via Petroselli (Bocca della Verità) e si snoderanno nelle storiche vie del centro di Roma.

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