La chirurgia laparoscopica robot assistita di ultima generazione debutta al Policlinico Universitario Campus Bio-Medico grazie alla tecnologia del Robot Hugo di Medtronic, un braccio in piu’ in sala operatoria per interventi mininvasivi e tempi di recupero piu’ rapidi. La tecnologia robotica piu’ adattabile a ogni esigenza e con costi piu’ bassi di quella attualmente utilizzata in molte strutture sanitarie, viene messa a disposizione dei pazienti con patologie urologiche. Chirurgia del rene, della prostata e della vescica sono solo le prime e le piu’ diffuse operazioni che gli specialisti della Fondazione Policlinico Universitario Campus Bio-Medico eseguiranno a partire da oggi. “Un percorso di crescita importante per questo ospedale verso una sanita’ del futuro in un nuovo ecosistema che metta il paziente al centro e dove le nuove tecnologie vadano di pari passo con l’umanizzazione delle cure. Una chirurgia robotica di ultima generazione sempre piu’ accessibile consente di eseguire interventi con una precisione millimetrica e con un minor dispendio di energie professionali e un assoluto beneficio per i pazienti che in pochi giorni riacquisiscono la loro mobilita’”, ha commentato l’Assessore alla Sanita’ della Regione Lazio, Alessio D’Amato.
“L’avvio con Hugo della chirurgia robotica della Fondazione Policlinico Universitario Campus Bio-Medico – ha aggiunto l’AD e DG Paolo Sormani – e’ una evoluzione tecnologica nella chirurgia mininvasiva urologica e ginecologica e, a breve, in chirurgia generale. Si tratta di un’innovazione che consente di integrare una vasta gamma di strumenti chirurgici di ultima generazione, innalzando il livello di precisione in alcune tipologie di interventi, preservando l’integrita’ funzionale degli organi coinvolti e permettendo cosi’ ai pazienti tempi di recupero piu’ rapidi. La chirurgia robotica offre oggi numerosi vantaggi rispetto alla tradizionale chirurgia. In particolare il Robot Hugo mette alla portata di un maggior numero di pazienti questo tipo di interventi e agevola il professionista nel suo lavoro, permettendo maggiore destrezza, precisione e versatilita’. Le operazioni svolte con la robotica garantiscono minori danni ai tessuti circostanti, riduzione del dolore, della perdita di sangue, minor periodo di degenza e ferite piu’ piccole anche per gli interventi piu’ complessi. In sala operatoria il braccio robotico supporta il chirurgo negli interventi oncologici, sulle neoplasie renali e nelle cistectomie, garantendo il recupero delle funzionalita’ e agevolando la fase ricostruttiva.