Dopo un tour in diverse città italiane, la “Longevity run” fa tappa a Roma da venerdì 18 a domenica 20 ottobre. Tre giorni di sport, prevenzione e check-up gratuiti al Villaggio della salute a Eataly, in collaborazione con il dipartimento di scienze dell’Invecchiamento della fondazione policlinico universitario Agostino Gemelli Ircss, che metterà a disposizione il personale sanitario. Lo comunica in una nota il policlinico Gemelli.
La Longevity run, partirà domenica 20 ottobre dal Circo Massimo per arrivare all’interno dello stadio Nando Martellini, alle Terme di Caracalla, e si svolgerà all’interno della manifestazione sportiva “Wizz Air Rome half marathon 2024” presentata ieri in Campidoglio.
Nell’occasione è stata annunciata anche la tappa romana della Longevity run alla presenza del project leader della manifestazione professor Francesco Landi. In merito all’iniziativa l’assessore allo Sport di Roma, Alessandro Onorato e la vice presidente del Coni, Silvia Salis, hanno espresso il plauso per il progetto e per l’importante valore sociale cui hanno garantito il massimo supporto. “Siamo giunti al sesto anno di attività per il progetto Longevity run – afferma Landi – una manifestazione che di anno in anno cresce in prestigio e popolarità, incontrando sempre più il favore del pubblico. Anche quest’anno, dopo un tour in giro per l’Italia, saremo a Roma per ribadire l’importanza della prevenzione, di un sano stile di vita e della ricerca per il raggiungimento del migliore stato di salute a tutte le età, prerequisito di una longevità di successo.
“Prevenzione e corretto stile di vita sono le due facce della longevità – continua Landi – e noi vogliamo ricordarlo attraverso la Longevity run, che è anche e soprattutto una grande evento dedicato alla salute e ai consigli per come regalarsi tanti anni da vivere in buona salute. Noi saremo lì, accanto e in mezzo alla gente, per offrire screening gratuiti, ribadire l’importanza della prevenzione, anche sul tema dei vaccini tra cui l’antinfluenzale, herpes zoster, covid-19, e per dare per primi il buon esempio. Io stesso parteciperò come sempre, indossando il pettorale numero 1”. Gli eventi Longevity run uniscono in un solo luogo l’occasione per monitorare i sette principali fattori di rischio cardiovascolare tra cui la pressione arteriosa, la glicemia, il colesterolo, Bmi, la dieta, l’esercizio fisico, il fumo e rivalutare il proprio stato di salute.
