Categorie: Lifestyle e benessere

Roma: per Hallowen meno zucche e più caramelle

ma giovani non rinunciano a festa in maschera

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Hallowen si avvicina ma a Roma, tra i banchi del mercato e nei supermercati, gli scaffali ancora sono pieni di dolcetti e caramelle che soltanto in pochi acquistano. Complici i rincari e la festività che non ancora è ben radicata in Italia, quest’anno tutto fa pensare che si venderanno meno zucche e più caramelle. Alessio, un commesso del supermercato Gros Sacoph nel quartiere di Garbatella, racconta: “Gli scaffali sono ancora quasi pieni, rispetto all’anno scorso i prezzi sono aumentati tutti quanti del 10 per cento. Abbiamo un assortimento minore perché comunque è una festa nata in America che in Italia deve ancora prendere piede”. Nel complesso, le caramelle e la cioccolata sono i prodotti più richiesti dai clienti, infatti, il vicedirettore del Todis in via Caffaro, Massimo, afferma: “Stiamo vendendo tanti prodotti negli ultimi giorni, maggiormente quelli della kinder a tema Halloween”. Il 31 ottobre sarà facile vedere bambini travestiti da fantasmi e vampiri che busseranno alle porte dei vicini per chiedere “dolcetto o scherzetto?“.

Halloween però sarà festeggiato soprattutto da ragazzi e giovani, con feste e serate a tema. E così davanti al centro culturale Moby Dick in Piazza Bartolomeo Romano, le studentesse dell’Università Roma Tre, Laura e Sofia, condividono i loro programmi per la festa. “Io sarò a Roma a cena con le amiche, però non andrò travestita – dice Laura -. Per me è solo un modo per stare insieme e fare il weekend lungo visto che il primo novembre sarà festa”. Per Sofia invece Halloween sarà l’occasione per sperimentare costumi originali e nuove acconciature: “La sera festeggerò e mi travestirò perché per me è un modo divertente per giocare e ricreare look particolari che normalmente non farei”.

Sull’autobus diretto al mercato di Testaccio invece c’è Francesco, studente liceale. “Il mio liceo non organizza niente per il giorno di Halloween – racconta -. Alcune associazioni però hanno pensato di fare una festa a tema la sera del 31 ottobre in un locale. È una sorta di discoteca dove andremo travestiti in maschera”. Tra i piccoli stand gastronomici al mercato di Testaccio Francesca Pisano, con il suo banchetto di ortaggi e frutta, spiega: “Lo scorso anno erano partiti più ordini di zucche ornamentali, quest’anno molto meno, la metà della metà. Ormai siamo vicinissimi al 31 ottobre e presumo non ci saranno più ordini di zucche; di solito partivano anche due settimane prima”. Michela, una cliente di una sessantina d’anni, è una delle poche che quest’anno ne comprerà una. “In occasione della festa, verrò al mercato per comprare una zucca da decorare con mio nipote il pomeriggio del 31 ottobre – afferma -. La svuoteremo e poi la intaglieremo per darle un’espressione spaventosa. Forse al suo interno metterò anche una candela per illuminarla”.

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